Classe di Ectoprocti; briozoi d’acqua dolce, con tentacoli disposti a ferro di cavallo, bocca protetta da un labbro o epistoma. Hanno riproduzione sessuale, con sviluppo diretto, o asessuale, mediante [...] colonia, o interna, per formazione di nuove colonie, attraverso la fase di statoblasto, costituita da una massa di cellule ricche di materiale nutritivo, racchiusa in un guscio bivalve resistente che può essere trasportato a grandi distanze. Capaci ...
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Classe di Protozoi la cui posizione sistematica è discussa; inclusi alternativamente nel phylum Labyrinthomorpha, come classe unica, o nel phylum Micetozoi. Comprende forme organizzate in aggregati stabili, [...] e collabora alla costruzione di una rete disordinata di canali anastomizzati tra loro, al cui interno le cellule si spostano. La nutrizione avviene per micropinocitosi, anche se la digestione delle particelle alimentari è extracellulare. Gli ...
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(o seriale) In biologia, si dice di organo disposto in una serie longitudinale, come per es., le costole, i raggi delle pinne dei Pesci ecc. Il termine entra anche come secondo elemento nella formazione [...] di aggettivi che indicano disposizione in serie; così il tessuto a palizzata è uni-, di-, o pluriseriato, a seconda che risulti di uno, due o più strati di cellule. ...
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Nel linguaggio scientifico qualsiasi ente o elemento che media la trasmissione di un messaggio.
Biologia
In biologia e in genetica, sostanza chimica che trasmette o trasferisce a strutture cellulari informazioni [...] m. primari) e in secondi m. (o m. secondari). I m. primari, ai quali appartengono gli ormoni, interagiscono con le cellule dell’organo bersaglio (cioè l’organo la cui attività deve essere regolata dal m. primario), di cui modificano direttamente solo ...
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sporotricosi Rara malattia dell’uomo e degli animali (cavallo, cane, gatto ecc.) dovuta a miceti del genere Sporotrichum, che può colpire cute e organi interni. Le manifestazioni più importanti sono quelle [...] decorso dei vasi linfatici sotto forma di granulomi detti sporotricomi, caratterizzati da un centro necrotico circondato da cellule epitelioidi e infiammatorie. Il decorso è generalmente subacuto o cronico; il trattamento si attua con sostanze iodate ...
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spirocheta Nome comune del genere Spirochaeta appartenente, insieme a Borrelia e Treponema, alla famiglia Spirochetacee, ordine Spirochetali. I microrganismi di questo ordine sono spiraliformi, hanno movimenti [...] specie parassite; quelle dei generi Leptospira e Spirochaeta vivono libere nel terreno o nell’acqua; alcune specie sono patogene. Le cellule, con diametro di 0,1-0,3 μm e una lunghezza di 5-250 μm, si dividono per scissione binaria. Alcuni ...
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Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] un meccanismo inadeguato e sorge quindi la necessità di un fluido circolante che possa veicolare le sostanze alle singole cellule; a tal fine, la maggior parte degli organismi pluricellulari ha sviluppato fluidi vettori e apparati che permettono loro ...
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Fenomeno per cui alcune specie animali (o anche vegetali) assumono, per trarne vantaggio, colori e forme dell’ambiente in cui vivono.
È chiamato m. criptico (o criptismo) quello in cui sono presenti forme, [...] camaleonte) possono mutare di colore e di disegno grazie alla presenza sulla superficie del corpo di gruppi di cellule pigmentate, dette cromatofori, il cui contenuto può estendersi su una vasta superficie oppure restringersi in un’area piccolissima ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] la fessura o., i margini di questa si fondono, formando così uno stretto canale, invaso dai cilindrassi delle cellule nervose dello strato sensoriale retinico della cupola o., che arrivano al diencefalo costituendo il nervo ottico. Quando la fessura ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , termine usato per indicare solo ciò che rimane di un alimento vegetale dopo estrazione con acidi e alcali (essenzialmente cellulosa e lignina). La f. alimentare è costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto diverse che resistono all ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...