Presenza di nuclei geneticamente diversi in una stessa cellula. Il fenomeno si verifica nelle ife dei funghi, in cui si hanno normalmente cellule provviste di numerosi nuclei aploidi. Quando avvengono [...] fusioni tra ife di diversa origine, ne risulta, in una stessa cellula, una miscela di nuclei diversi. Tale cellula si chiama eterocarionte. ...
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totipotente Si dice di cellula staminale che, non essendosi ancora differenziata, può evolvere in qualunque tipo di cellula dell’organismo (➔ staminale).
In botanica, di cellula o di gruppo di cellule [...] germinale (zigoto o spora). Tale capacità è evidente in molte piante inferiori; per es., le singole cellule superficiali del tallo di certe Epatiche possono originare corpiccioli (propagoli) che si sviluppano poi in un tallo normale; in altri casi ...
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Ordine di funghi Basidiomiceti, comprendente la sola famiglia Auriculariacee, distinto tra l’altro per i basidi cilindrici, settati trasversalmente, divisi in 4 cellule. Le Auriculariacee hanno il ricettacolo [...] macroscopico, in forma di padiglione auricolare, molle allo stato fresco, cartilagineo da secco. Solitamente si sviluppano su tronchi marcescenti e alcune specie sono mangerecce. I generi principali sono ...
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Genere di alghe Clorofite, appartenete alla famiglia Ulvacee, ordine Ulotricali, con tallo pluricellulare costituito da un nastro formato da due strati di cellule, i quali più tardi si staccano nel mezzo, [...] formando una sorta di cilindro vuoto. Conta 40 specie, marine, viventi presso le coste. Frequente è Enteromorpha intestinalis anche in acque salmastre lontane dal mare ...
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Botanica
Sviluppo straordinario di un individuo; spesso è dovuto alla poliploidia, la quale si manifesta talora anche con aumento delle dimensioni delle cellule e quindi di tutti gli organi. In fitopatologia, [...] g. di un individuo o di un organo si può avere anche per ipertrofia e iperplasia, dipendenti da cause diverse.
Medicina
Esagerate dimensioni corporee causate da ipersecrezione di ormone somatotropo (GH) ...
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Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] nella prima metà del 19° sec., gli importanti studi di J.M. Schleiden, T. Schwan e F. Unger sulla struttura cellulare e sull’origine delle cellule dei vegetali e, a conferma e sviluppo delle idee di quest’ultimo, le ricerche di K.W. von Naegeli e ...
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schizosaccaromiceti Genere (Schizosaccharomyces) di Funghi delle Saccaromicetacee con poche specie, molto diffuse, capaci di fermentare varie sostanze. Sono caratterizzate da assenza di micelio, sostituito [...] dell’asco direttamente dallo zigote, previa divisione meiotica; le ascospore, lisce e rotondeggianti, generano cellule vegetative. La riproduzione vegetativa può essere seguita da una divisione trasversale disuguale e conseguente formazione di ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] , una delle componenti del citoscheletro, di 8-12 nm di diametro, che aiutano a mantenere la forma e la mobilità cellulare e che costituiscono punti di ancoraggio per altre strutture cellulari. Le proteine dei f. intermedi sono le più abbondanti fra ...
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Famiglia di Alghe dell’ordine Ulotricali, alla quale appartengono due generi, uno dei quali Prasiola, conta 17 specie. Queste hanno tallo laminare con cellule uninucleate e contenenti un solo cloroplasto, [...] stellato, centrale; si riproducono solo agamicamente. Vivono nelle acque dolci o marine e alcune anche all’aria, come Prasiola crispa, che preferisce substrati nitriferi (terreno umido, ombroso o in prossimità ...
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In botanica, complesso di tessuti caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori cribrosi; è detto anche libro, cribro, tessuto floematico o cribroso.
Il f. primario consta di cellule cribrose o, [...] nella maggior parte delle Cormofite, di tubi cribrosi, accompagnati da cellule parenchimatiche (parenchima cribroso) e spesso da fibre, costituenti il libro duro, anche se non lignificano.
Il f. secondario è il complesso di tessuti simili a quelli ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...