snRNP Sigla di small nuclear ribonucleoprotein, indicante le piccole particelle ribonucleoproteiche necessarie per le reazioni di maturazione dell’RNA trascritto (processo di splicing) nelle cellule eucariotiche. [...] Sono costituite da corti RNA (small nuclear RNA, snRNA) associati all’interno del nucleo con un numero variabile di proteine (da 6 a 10). Sono stati purificati e identificati 6 piccoli RNA principali (da ...
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fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] la membrana plasmatica controlla e regola il trasporto dei soluti e separa il protoplasto ricco di organelli dalla parete cellulare. I nuclei sono piccoli e contengono una quantità di DNA variabile, da Neurospora crassa, il primo fungo filamentoso ...
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organogenesi
Fase dello sviluppo embrionale durante la quale si formano i tessuti e gli organi definitivi e si determina l’accrescimento del corpo dell’embrione. Caratteristica degli animali pluricellulari [...] germinativi inizia la divisione dell’embrione: gli ammassi cellulari dei tre strati si divideranno poi in gruppi più piccoli di cellule, da ognuno dei quali avranno origine gli organi. Lo sviluppo di un organo inizia con la separazione di un gruppo ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] che si sviluppa dall’uovo fecondato, ma verrebbe fin dall’inizio limitato a una determinata linea di discendenza cellulare, che nell’adulto formerebbe poi i gameti. La teoria ha trovato molte conferme in varie osservazioni embriologiche.
Fisica ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto [...] molti differenti tipi di proteine sono stati in tal modo identificati, purificati e sequenziati, cambiati e reintrodotti in cellule di ogni tipo per studiarne la funzione. I biologi sono arrivati alla conoscenza dell’architettura di genomi complessi ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] derivato dallo spermatozoo e l’altro dall’uovo, che si fondono per formare il nucleo dell’embrione allo stadio di singola cellula (zigote). Quando poche centinaia di copie del DNA estraneo sono iniettate in uno dei due pronuclei di un uovo fecondato ...
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solfobatterio Nome generico di batteri che ossidano o riducono i composti minerali dello zolfo e, in certe specie (solforodobatteri), accumulano globuli di zolfo nelle loro cellule: quelli che lo ossidano [...] possono essere autotrofi o eterotrofi. I batteri che riducono lo zolfo (solforiduttori) operano in ambiente anaerobico: suoli impregnati d’acqua, acque putride ecc ...
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Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] di riserva, come amido, zuccheri, aleurone, grassi (cotiledoni, tuberi e simili, midollo di molti fusti); p. acquifero, le cui cellule hanno pareti molto sottili e sono ricche di acqua, che spesso vi è trattenuta da mucillagine (foglie carnose); p ...
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Scitonematacee Famiglia di Cianobatteri caratterizzati da filamenti spesso con base e apice differenziati, a ramificazione falsa, guaina mucillaginosa o consistente; hanno eterocisti e talora anche cellule [...] durature. Vi sono compresi diversi generi, fra cui Scytonema, con 50 specie diffuse in tutto il mondo, nell’acqua, sulle rocce, sul terreno e sulla scorza degli alberi, dove formano pellicole e feltri ...
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trabecola In anatomia e istologia, struttura a pilastro o trave, o a fibre riunite in un fascio. In anatomia microscopica, t. di Remak, file di cellule epatiche che appaiono ramificate e separate da piccoli [...] spazi sanguigni, i sinusoidi.
In embriologia, le due sbarrette di cartilagine che, nello sviluppo del cranio cartilagineo, limitano la finestra ipofisaria. Con il procedere dello sviluppo, si fondono con ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...