nucleoside
Loredana Verdone
Nucleotide che manca dei gruppi fosfato ed è formato da una base purinica o pirimidinica legata a uno zucchero: ribosio nel caso dell’RNA, e deossiribosio nel caso del DNA. [...] vengono interconvertiti da un’altra famiglia di enzimi ad alta specificità: le nucleoside difosfato chinasi. Nelle cellule esiste un continuo turnover dei nucleotidi che vengono idrolizzati a nucleosidi dalle nucleotidasi. Le nucleoside fosforilasi ...
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Reazione di formazione di composti chimici complessi per sintesi di sostanze più semplici operata da organismi viventi, per mezzo di catalisi a opera di enzimi. I processi biosintetici frequentemente richiedono [...] metabolismo. In altri termini, le reazioni biosintetiche possono avvenire soltanto mediante apporto di energia esterna, mentre le cellule autotrofe, presenti nelle piante verdi, utilizzano la luce del sole come principale fonte di energia.
I processi ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , termine usato per indicare solo ciò che rimane di un alimento vegetale dopo estrazione con acidi e alcali (essenzialmente cellulosa e lignina). La f. alimentare è costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto diverse che resistono all ...
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proteina ricombinante
Stefania Azzolini
Proteina ottenuta in seguito a trascrizione e traduzione di un frammento di DNA ricombinante. Per ottenere proteine ricombinanti occorre clonare il gene che codifica [...] ospiti per studiare il comportamento dei geni in un contesto più fisiologico, per analizzare o modificare il suo effetto sulla cellula ospite, per ottenere una proteina che non si rivelerebbe funzionale in un ospite batterico, oppure nel caso in cui ...
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NADPH ossidasi
Giuseppe Rotilio
Enzimi che ossidano il coenzima ridotto NADPH producendo la forma ossidata NADP+ e H2O2. NADPH si forma in alcune ossido-riduzioni enzimatiche, tipiche di vie metaboliche [...] monociti nel sangue, e i macrofagi nei tessuti. L’inglobamento porta all’isolamento dei microrganismi dal resto della cellula in speciali vacuoli, dove essi sono poi distrutti dai prodotti della reazione NADPH ossidasica. L’enzima trasporta elettroni ...
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somatòtropo, ormóne In biochimica e fisiologia, ormone proteico (detto anche ormone dell'accrescimento), spesso contrassegnato con le sigle hGH (dall'ingl. human growth hormone ") o STH (dall'ingl. somato-tropic [...] disolfuro. Scoperto nel 1921 da H. M. Evans negli estratti ipofisari, nell'uomo, è sintetizzato dalle cellule acidofile (eosinofile) dell'ipofisi anteriore, di cui rappresenta il composto ormonale prodotto in maggior quantità.
Attività biologica ...
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Gruppo di composti chimici isolati da varie specie di muffe. Sono note più di 20 c., aventi un anello isoindolico idrogenato sostituito, cui è fuso un anello macrociclico.
In biologia cellulare, le c. [...] equatoriale; la citocinesi ricomincia appena la c. viene rimossa. Inoltre, le c. determinano la perdita della forma cellulare e inibiscono il processo di endocitosi.
Un’altra importante dimostrazione ottenuta dall’uso sperimentale delle c. è quella ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] endogeni
Si tratta di una classe di molecole che agiscono come messaggeri a corto raggio, vale a dire sulle stesse cellule che le producono (segnali autocrini) o su quelle che si trovano nei loro pressi (segnali paracrini). Per questa loro capacità ...
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sebo Materia grassa e untuosa, elaborata da particolari ghiandole, che contribuisce a mantenere morbida la pelle e a difenderla contro gli agenti esterni; è più abbondante in corrispondenza del capillizio, [...] interno di un follicolo pilifero; talora però si aprono direttamente sulla superficie della pelle. Sono costituite da grosse cellule chiare, ricche di granuli di grasso, che dissolvendosi entrano a far parte della secrezione sebacea. Seborrea Aumento ...
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Sostanza a reazione lenta dell’anafilassi, presente in quantità minime, che provoca contrazioni potenti della muscolatura delle più basse vie aeree (bronchioli). È conosciuta una serie di l. (LTA4, LTB4, [...] deriva da quella dell’acido arachidonico (di cui sono anche metaboliti endogeni) ed è caratterizzata dalla presenza di tre legami doppi coniugati. I l. sono liberati quando l’antigene viene a contatto con gli anticorpi fissati sulle cellule (IgE). ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...