Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] noci di mare, mentre in altri animali, come per es. i vermi, cominciano a differenziarsi le cellule muscolari, cioè un particolare tipo di cellule contrattili, che sono in grado di assicurare il movimento, con una specializzazione più o meno avanzata ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] delle Orchidacee e Aracee epifite v. radicale, o velamen , è l’epidermide (fino a 20 strati di cellule), persistente, costituita da cellule con ispessimenti nelle membrane; il v. radicale agisce come le foglie degli sfagni, cioè bagnato assorbe e ...
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Il mantello pilifero dei Mammiferi vivi e la pelle dell’animale morto, trattata in modo da conservare il pelo con le sue caratteristiche di morbidezza e lucentezza.
La p. dei Mammiferi è costituita da [...] vortici ecc. Il mantello pilifero o p. può essere uniforme o variamente colorato; la colorazione dipende da pigmenti nelle cellule corneificate o nella corteccia dei peli, da condizioni fisiche strutturali dei peli o da ambedue le cause e può mutare ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] sistemi all'interno dell'organismo: i geni codificano la sintesi delle proteine, le proteine costruiscono i costituenti delle cellule, le cellule formano il sistema nervoso e altri organi, il sistema nervoso, in ultimo, dà origine al comportamento. I ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] interno si costituisce, a opera di elementi mesodermici, la papilla dentaria. Per il processo di dentinogenesi, le cellule della parte periferica della papilla, gli odontoblasti, producono la dentina. La parte centrale della papilla produce invece ...
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stolone botanica Ramo lungo e sottile che nasce alla base del fusto di talune piante (viola, fragola ecc.) e striscia sul terreno. Ai nodi dello s. spuntano facilmente radici caulogene che permettono [...] , per es., in molti Tunicati, Celenterati (Idrozoi) e nei Briozoi. Lo s. genitale degli Echinodermi è un gruppo di cellule germinali che si originano dalla splancnopleura e si sviluppano in cordoni dai quali si formano le gonadi. La stolonizzazione è ...
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Genere di Sporozoi Emosporidi parassiti endocellulari del sangue di diversi Vertebrati, tra cui l’uomo. Comprende circa 50 specie, parassite di Uccelli e trasmesse dalle zanzare dei generi Anopheles o [...] . La schizogonia avviene nel sangue periferico ma anche, specialmente nelle fasi iniziali dell’infezione, nei leucociti e nelle cellule del reticoloendotelio; l’unione dei gameti e la sporogonia si svolgono nell’anofele. Altre specie di P., alcune ...
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RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] non patogene per i mammiferi o di dubbia patogenicità.
Per la coltura delle rickettsie è necessaria la presenza di cellule viventi; questi microrganismi si sviluppano bene su colture di tessuti, su membrana corioallantoidea o nel sacco del tuorlo di ...
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GILSON, Gustavo
Zoologo, nato a Boitsfort (Bruxelles) il 17 luglio 1859. A Lovanio studiò medicina e s'addottorò in scienze naturali; nel 1884 fu nominato professore e insegnò embriologia, zoologia, [...] che rispondesse alle necessità della scienza belga, con particolare riguardo all'industria della pesca. Fondò la rivista La Cellule e gli Annali dell'Istituto marittimo del Belgio. Dal 1936 è accademico pontificio.
Per le sue numerose pubblicazioni ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] un corpo fruttifero contenente spore in cima a uno stelo. Sebbene la selezione di parentela possa spiegare perché le cellule dello stelo si sacrifichino per le loro spore sorelle, bisogna sottolineare il fatto che alcuni plasmodi si formano da ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...