Agraria
In arboricoltura, forma di allevamento di una pianta fruttifera, che consiste nel solo fusto rivestito esclusivamente di rami a frutto; i c. sono orizzontali, obliqui o verticali, a seconda della [...] secondario, che decorre parallelo od obliquo rispetto all’asse del fusto.
C. procambiale Gruppi longitudinali cilindrici di cellule meristematiche primarie, da cui derivano i fasci vascolari.
Tecnica
Nella tecnica telefonica, circuito di c. o c ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] al dotto, mentre la ripetuta deplezione della ghiandola mammaria funge da stimolo per la sintesi e la secrezione da parte delle cellule (infatti se il l. non viene regolarmente prelevato, il processo di secrezione si arresta). Per penetrare nella ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] e nei dinoflagellati la seconda c. è di tipo c, differente dalla c. b per sostituzione di alcuni radicali. Le cellule fotosintetiche procarioti non produttrici di ossigeno non sono dotate di c. a bensì contengono batterioclorofilla di tipo a e b. La ...
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Geologia
Nome di un’unità stratigrafica dell’Appennino Umbro-Marchigiano, caratterizzata da calcari marnosi e marne con selce a frattura scagliosa, di colore variabile dal rosso mattone al grigio cenere.
Massa [...] altra.
Le s. si sviluppano in stadi precoci, in corrispondenza di sollevamenti dell’epidermide sotto i quali si addensano cellule mesenchimali in fase di moltiplicazione. Quando si è compiuta la differenziazione dei due strati che la compongono, la s ...
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acido aspartico. Nelle piante, è un intermedio del ciclo dell’acido gliossilico e, in alcune piante tropicali, partecipa alla via dei composti a 4 atomi di carbonio.
L’acido m. trova estesa applicazione [...] navetta acido m.-acido aspartico) sia nei mitocondri (ciclo di Krebs). Malicosintetasi Enzima presente nei gliossisomi delle cellule vegetali che, nel ciclo dell’acido gliossilico, catalizza la trasformazione dell’acido gliossilico ad acido malico. ...
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HITCHINGS, George Herbert
Claudio Massenti
Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Hoquiam (Washington) il 18 aprile 1905. Ha svolto per intero la sua attività di ricerca (1942-75) presso i Laboratori [...] degli acidi nucleici, fossero capaci di bloccare i processi enzimatici responsabili delle moltiplicazioni batteriche, virali e delle cellule cancerose, risparmiando, ovviamente, i tessuti sani. Attraverso l'allestimento, la valutazione e lo scarto di ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] di superficie e di alcuni vegetali marini, in cui costituisce di norma il reticolo di supporto delle pareti cellulari. La cellulosa (fig. 5A) è un glicano perfettamente lineare costituito da residui di β−D-glcp concatenati (1,4): in conseguenza di ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] di varie lavorazioni il risone viene privato delle glumette (sbramatura) e poi del pericarpo, pellicola leggermente bruna, con grandi cellule aleuroniche ricche di fosforo e lipidi, che avvolge la cariosside il cui endosperma è ricco di amido.
Il r ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] di calibrare l'attività di altre proteine: per es., gli ormoni proteici, come l'insulina, senza penetrare all'interno della cellula, si legano all'esterno sui loro recettori (proteine integrali di membrana) che a seguito del legame modificano la loro ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] della lunghezza di 8-12 mm, larghi 5-6 mm, sono rivestiti di peli fittissimi, più o meno lunghi, derivanti dalle cellule dell’epidermide del tegumento; hanno albume tenue o nullo. Il fusto e le foglie sono glabri o pubescenti. Nettari extranuziali si ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...