(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] R′CO− è il radicale di un acido insaturo. La l. del lievito, invece, possiede ambo i residui insaturi. Le l. sono presenti in tutte le cellule, sia animali sia vegetali, in quanto componenti essenziali, insieme ad altri fosfolipidi, della membrana ...
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Composto con struttura chimica simile a un metabolita (vitamina, ormone, amminoacido, cofattore, coenzima ecc.), con capacità antagonista rispetto alle sue funzioni, che induce segni di deficienza del [...] della guanina nell’RNA inibisce la sintesi proteica. Questi a. hanno azione inibitrice sulla crescita di cellule tumorali e alcuni hanno trovato applicazioni terapeutiche. Certi antibiotici (cloramfenicolo, puromicina, cicloserina) esplicano la loro ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] involontari. Le molecole di miosina, ciascuna costituita da una lunga coda a cui sono collegate due grosse teste, nelle cellule dei muscoli sono assemblate tramite le code per dare un filamento dal quale si protendono le teste; queste raggiungono un ...
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HARDEN, Arthur
Chimico inglese, nato a Manchester il 12 ottobre 1865. ztudiò a Manchester e a Erlangen; laureatosi ivi nel 1888, venne subito nominato lettore di chimica nell'Owens College di Manchester. [...] con V. Euler-Chelpin, nel 1929, il premio Nobel. Egli si occupò dell'utilizzazione dello zucchero da parte delle cellule viventi, studio al quale fu condotto da una serie di ricerche sui saccarofosfati, che, nelle moderne teorie biochimiche, hanno ...
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Proteine contenenti il 60-85% in massa di carboidrati, le quali lubrificano e proteggono i tessuti contro insulti meccanici, agenti chimici e batteri. I gruppi oligosaccaridici (acido sialico, N-acetilgalattosammina, [...] di serina e di treonina. Le mucine sono prodotti di secrezione di particolari epiteli ghiandolari (alcune ghiandole salivari, cellule mucipare gastriche ecc.) e costituiscono il componente del liquido sinoviale, del muco e del catarro. La patologica ...
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LEHNINGER, Albert Lester
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 17 febbraio 1917. Docente di Chimica fisiologica e direttore del dipartimento di Chimica fisiologica presso [...] tutti gli enzimi necessari a tale ciclo, così come tutti i componenti necessari per il trasporto di elettroni. Nelle cellule di qualunque organismo, i mitocondri sono il sito specifico delle reazioni del ciclo dell'acido tricarbossilico. In ricerche ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] non è del tutto noto; sembra che possa fungere da tampone per gli ioni z. quando il metallo attraversa le cellule intestinali. Lo z. si trova anche nella gustina, un polipeptide presente nella saliva che sembra essere necessario per il corretto ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] di Paramecium aurelia che posseggono k liberano nell’ambiente tossine che non sono nocive per le altre cellule che contengono k, ma sono letali per le cellule che ne sono prive.
K indica un gene dominante di Paramecium aurelia; sembra che il protozoo ...
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Chaperon molecolare
(*)
Proteina che guida il corretto ripiegamento tridimensionale di altre proteine, il loro eventuale inserimento in una membrana e, in alcuni casi, la loro organizzazione in strutture [...] sono stati studiati in modo più approfondito. Si è visto che essi intervengono in seguito a ogni tipo di stress cellulare che induce denaturazione; si è tuttavia dimostrato che la maggior parte di queste proteine viene prodotta anche in assenza di ...
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Chimico britannico (n. Halifax, Yorkshire, 1941). Dopo aver conseguito il PhD nel 1969 a Oxford, si è trasferito dapprima negli Stati Uniti, alla Wisconsin University (1969-71), poi in Francia, dove ha [...] nei mitocondri di bovini. Le sue ricerche hanno contribuito in modo fondamentale al chiarimento del meccanismo di formazione dell'ATP nella cellula. Per questi studi ha ricevuto, assieme a P. D. Boyer e J. C. Skou, il premio Nobel per la chimica nel ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...