Meristema intercalare di origine secondaria che nei fusti e nelle radici provvede alla formazione del sughero in sostituzione dell’epidermide. Si forma di rado nell’epidermide, per lo più invece al disotto [...] a pareti spesse e lignificate o, in altre piante, a pareti sottili, non suberificate, quindi sempre diverse dalle attigue cellule del sughero. Il felloide si trova in alcune piante legnose e ha la funzione di tessuto di separazione, poiché determina ...
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Ordine di Alghe rosse, con poche forme, fra le quali la famiglia Bangiaceae; da taluni considerato sottoclasse, Bangioidee, distinta dalle Floridee, per l’organizzazione molto più semplice. Il tallo è [...] di spermi (spermazi); lo zigoto dà origine di solito direttamente alle spore (di norma 8). Gli spermi, numerosi per ogni cellula madre, divenuti liberi, incontrano nell’acqua le oosfere, con le quali si fondono; queste derivano direttamente da una ...
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In botanica, gruppo, in passato costituito solo da Alghe verdi, che veniva considerato da A. Engler come divisione a sé, da altri quale classe delle Clorofite o, infine, come una classe delle Crisofite. [...] Comprende organismi uni-o pluricellulari, con: cellule uni- o plurinucleate; cloroplasti gialloverdi contenenti eteroxantina; zoospore e gameti con due flagelli di disuguale lunghezza; oli grassi come prodotto dell’assimilazione. La maggior parte ...
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Solenoporacee Famiglia di Alghe rosse fossili della classe Floridee. Note fin dal Paleozoico, ebbero il massimo sviluppo nel Mesozoico, soprattutto nel Giurassico; dal Cretaceo iniziò il loro declino fino [...] all’estinzione alla fine di questo periodo. Erano caratterizzate da lunghe cellule poligonali in sezione trasversale e da setti trasversali poco sviluppati, e si presentavano come masse arrotondate e, meno frequentemente, come forme incrostanti. ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] questo valore. L’RNA presente nel n. è in quantità variabile e rappresenta in media dal 5% al 10% dell’RNA totale della cellula. La cromatina nel n. è costituita da proteine basiche, gli istoni, che si legano al DNA per formare le unità di base della ...
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Corpo vegetale costituito dall’associazione di un fungo e di un’alga.
Struttura
I l. si distinguono da tutti gli altri vegetali per non essere organismi unitari, bensì consorzi di 2 tipi di vegetali molto [...] interno di ife lasse, strato midollare, e tra il primo e il secondo lo strato gonidiale, distinto per la presenza delle cellule verdi. In rarissimi casi si ha una trisimbiosi, quando cioè in un l. si trovano due distinti organismi fotosintetici (es ...
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Botanico (Grebenstein, Assia, 1845 - Lipsia 1920), prof. in diverse univ. della Germania; socio straniero dei Lincei (1899). Si occupò di varî argomenti di fisiologia vegetale, di cui scrisse anche un [...] trattato (Pflanzenphysiologie, 2 voll., 1861). Fondamentali le sue ricerche sulle membrane delle cellule, sulla pressione osmotica. Con J. Sachs è considerato uno dei pionieri della moderna fisiologia vegetale. ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] , si ha quando i tessuti radicali della pianta ospite, passando dalla simbiosi a un vero parassitismo, consumano le cellule dei m. simbionti.
Nelle scienze biomediche, il temine m. si usa in riferimento a microrganismi unicellulari sferoidali (per ...
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Aumento di volume di un organo o di un tessuto, consecutivo a un aumento di volume degli elementi cellulari che li costituiscono, senza apprezzabili modificazioni di struttura.
Botanica
Le i. sono provocate [...] le iperplasie; spesso l’i. si accompagna all’iperplasia. Possono ipertrofizzarsi le cellule di qualunque tessuto, non solo di quelli meristematici. Le cellule ipertrofiche in certi casi regrediscono e muoiono, in altri acquistano caratteri citologici ...
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Porzione interna dei frutti carnosi, è lo strato più interno del pericarpo (➔) ed è variamente sviluppato e consistente. Nelle pesche, è lignificato e costituisce la parete del nocciolo; negli agrumi, [...] l’e. membranoso è costituito dalle logge ovariche (spicchi), in cui alloggiano cellule vescicolose ripiene di succo che circondano i semi. Quando il seme germina ancora racchiuso nel frutto, si parla di germinazione endocarpica, caratteristica di ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...