Organello citoplasmatico delle cellule vegetali; i p. hanno aspetto diverso e a seconda della loro funzione si distinguono in cloroplasti, cromoplasti, leucoplasti, elaioplasti o lipidoplasti. ...
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Cellula (o gruppo di cellule) femminile degli Ascomiceti (➔), che viene fecondata da nuclei anteridiali e può trasformarsi in asco, sporangio a forma di recipiente claviforme o globoso. ...
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In botanica, gruppo di cellule piccole, incolori, ricche di citoplasma, poste nell’estremità libera di un fascio vascolare o di un gruppo convergente di fasci e sottostante all’epidermide in corrispondenza [...] a un idatodo (stoma acquifero). Gli spazi intercellulari sono di solito pieni d’acqua. Attraverso questo tessuto filtra l’acqua, che è espulsa dall’idatodo allo stato liquido ...
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In botanica, cellule isolate o riunite in piccoli gruppi che differiscono per struttura e funzione da quelle del tessuto che le circonda. In base alla funzione si distinguono: i. meccanici (v. fig.), come [...] i peli mineralizzati che sporgono nelle lacune del parenchima aerifero delle foglie delle Ninfeacee, o le sclereidi del mesofillo di camelia; i. oleiferi, che elaborano essenze, come nelle Lauracee; i. ...
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Botanica
Tre cellule del sacco embrionale maturo delle Angiosperme. Nel complesso formano l’apparato antipodale, considerato un secondo oangio non funzionale del gametofito femminile, in quanto privo di [...] capacità riproduttiva.
Chimica
A. ottici Stereoisomeri otticamente attivi che hanno identiche proprietà chimiche e differiscono tra loro solo per il verso dell’angolo di rotazione della luce polarizzata. ...
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Cellule a. Cellule di nevroglia degenerate che ricordano le amebe.
Movimenti a. Movimenti osservabili nelle amebe e in altri elementi cellulari isolati, per es. nei leucociti, caratterizzati da cambiamenti [...] di forma per emissioni e retrazioni di prolungamenti (pseudopodi).
Tappeto a. In botanica, quello che si forma per accrescimento delle cellule delle antere che si insinuano tra i granelli pollinici e confluiscono in una massa. ...
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Plastidio che contiene la clorofilla. I c. si trovano singoli o numerosi nelle cellule delle parti della pianta esposte alla luce; mancano nelle oloparassite, nelle saprofite (funghi, batteri ecc.) e nei [...] Cianobatteri. Sono di forma e grandezza differenti nelle diverse specie, per lo più lenticolari dalle Briofite in su, con forma a nastro, stellata, reticolata nelle piante inferiori.
I tre tipi di plastidi ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] molecole di adesione con diversa specificità abbia un ruolo importante nei processi dello sviluppo e della morfogenesi. L’adesione fra cellule e matrice nei diversi t. è determinata dalla fibronectina e da altre proteine che si è riusciti a isolare ...
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In botanica, tessuto costituito da cellule indifferenziate – che si accrescono per divisione costituendo gli istogeni, localizzati nell’apice vegetativo del caule e della radice – da cui si originano i [...] certe Cactacee a 50-300 μm nella maggior parte delle Angiosperme. Nelle Angiosperme i m. apicali constano di una o più cellule iniziali dei promeristemi (per es., tunica e corpus nell’apice vegetativo) e dei m. determinati dall’apice.
I m. laterali ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...