Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] sì che questa tecnica abbia trovato uno spazio fondamentale tra le metodiche biochimiche adoperate nello studio del metabolismo cellulare. Inoltre, l'uso di sostanze chimiche in grado di amplificare il fenomeno bioluminescente, quali il luminolo, la ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] delle sequenze di alcuni superantigeni batterici ha evidenziato che tre di essi (SEA, SED e SEE) non sono in grado di attivare cellule T che presentano il Vβ8.2; essi differiscono da SEB e SEC a livello di quasi tutte le posizioni di contatto con il ...
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interneurone
Neurone completamente collocato all’interno del sistema nervoso centrale. Schematicamente il sistema nervoso centrale comprende: (a) un gruppo di cellule per riconoscere lo stimolo (i neuroni [...] del cervello. In passato si riteneva che gli interneuroni inibitori della corteccia fornissero stabilità alla popolazione di cellule principali tramite l’inibizione feedforward (con propagazione in avanti) e quella feedback (a retroazione). A causa ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] infine, proprio i fattori extracellulari, il cui ruolo è quello di assicurare la sintonia tra le vicende interne delle varie cellule che compongono il corpo, durante la fase di sviluppo e per tutta la vita adulta. Appartengono a questa categoria gli ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] aspetti di una realtà teorica sotto stante che familiare non è.
Un terzo esempio è costituito dalla luce. La nostra retina possiede cellule sensibili alla luce, che di per sé stesse non ne spiegano la vera natura. La ricerca ci ha insegnato che la ...
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nodo di Hensen
Giuseppina Barsacchi
Struttura omologa, nei Sauropsidi, al labbro dorsale del blastoporo (od organizzatore di Spemann) degli Anfibi. Il nodo di Hensen si forma come un aggregato di cellule [...] la stria, anche il nodo di Hensen si sposta verso l’estremo anteriore del blastodisco. Con la gastrulazione, le prime cellule che entrano in profondità dal nodo di Hensen migrano anteriormente a formare endoderma e mesoderma della regione della testa ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] con diametro di 0,1-0,3 mm, che in alcuni esemplari raggiunge anche 0,75 mm.
Struttura. Elemento fondamentale della cellula batterica è la presenza di una regione nucleare, detta nucleoide, che nella maggior parte dei b. contiene un singolo cromosoma ...
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Sigla della proteina codificata dal gene oncosoppressore TP53 localizzato sul cromosoma 17p13.1. La proteina p53 rileva la presenza di DNA danneggiato e arresta le cellule nella fase G1 del ciclo cellulare, [...] il blocco nella fase G1 la proteina p53 reprime anche la trascrizione di altri geni coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare, quali fos e jun, che codificano le subunità del fattore di trascrizione AP1, e il gene RB1 (➔ retina). Le proteine ...
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Il differenziamento ( spontaneo o indipendente) che si compie durante lo sviluppo embrionale per azione di fattori intrinseci alle singole cellule o ai singoli abbozzi di organi. Si contrappone al differenziamento [...] correlativo (o dipendente) ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] misurazioni spettrofotometriche di sostanze di interesse biochimico con metodi non invasivi, sia su singole cellule isolate (microspettrofotometria su singola cellula) sia su organi isolati come cuore e fegato (spettrofluorimetria di riflettenza). ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...