Presenza nel nucleo cellulare di due serie di cromosomi, provenienti rispettivamente dal padre e dalla madre; è propria delle cellule somatiche degli individui (detti diploidi) originati per riproduzione [...] con la gametogenesi, per es. nelle Fucali. Infine si dice diplobionte sia l’individuo vegetale diploide in tutte le sue cellule sia la pianta che presenta evidente alternanza di generazione, per es. le Felci, con prevalenza della fase diploide. ...
Leggi Tutto
Sigla di yeast artificial chromosome indicante un vettore costruito in vitro, che permette di clonare geni nelle cellule di lievito. Gli YAC presentano il vantaggio di contenere inserti di DNA molto più [...] lunghi dei vettori batterici o fagici, e sono pertanto utili per la clonazione di geni di mammifero, spesso di grandi dimensioni. Hanno sequenze di origine di replicazione, dette ARS (autonomously replicating ...
Leggi Tutto
Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] che diventano parte integrante del paziente stesso.
Il metodo più comune di ingegneria tissutale consiste nell’uso di combinazioni cellule-matrice in sistemi che possono essere aperti o chiusi. Un sistema aperto inizia con la coltivazione in vitro di ...
Leggi Tutto
Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] dell’impulso da un neurone all’altro; esse possono istituirsi (fig. 5) tra l’assone di un neurone e il corpo cellulare di un altro neurone (sinapsi asso-somatiche), oppure tra assone e dendriti (sinapsi asso-dendritiche) o più raramente tra assone e ...
Leggi Tutto
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] che insorge in genere in età matura e che porta inesorabilmente alla morte, in pochi anni, per degenerazione specifica delle cellule nervose che mandano gli impulsi per la contrazione muscolare (neuroni motori o motoneuroni). Si è visto che in una ...
Leggi Tutto
messaggero extracellulare
Molecola la cui funzione è quella di portare segnali altamente specifici alle differenti popolazioni cellulari. Un mammifero è costituito da miliardi di cellule, organizzate [...] . La scoperta del NGF ha aperto la strada alla ricerca e all’identificazione di fattori di crescita che agiscono su cellule non nervose e ha suggerito che esistono proteine analoghe al NGF ma dotate di azione su altre popolazioni nervose. I fattori ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] 'utero della madre di embrioni malati (A.H. Handyside, 1990). La tecnica prevede il prelievo di una o più cellule embrionali o dei soli globuli polari e permette di anticipare indagini generalmente eseguite a gravidanza avvenuta con l'amniocentesi o ...
Leggi Tutto
istamina
Andrea Matucci
Importante mediatore chimico dell’infiammazione allergica. L’istamina possiede rilevanti proprietà proinfiammatorie mediate da numerosi tipi cellulari compresi i linfociti T, [...] la selectina-E o ICAM-1, stimolare la produzione di IL-6 e IL-8 dalle cellule endoteliali e aumentare la produzione di molecole co-stimolatrici da parte delle cellule dendritiche. Sono noti 4 tipi di recettori per l’istamina definiti H1, H2, H3 e H4 ...
Leggi Tutto
Che ha affinità per due diverse categorie di coloranti, quelli acidi e quelli basici. Sono dette a. alcune cellule del lobo anteriore dell’ipofisi. ...
Leggi Tutto
corecettori
Strutture molecolari, in genere di tipo proteico, mediante le quali (allo stesso modo dei recettori) le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento [...] e per coordinare le funzioni. Esse sono in grado di riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi ...
Leggi Tutto
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...