cellula neoplastica
Cellula tumorale che sfugge ai meccanismi di controllo della proliferazione e segue un suo programma autonomo di riproduzione. Le cellule neoplastiche, inoltre, possono sviluppare [...] invadere i tessuti e di formare metastasi distingue il tumore maligno, cioè il cancro, da quello benigno. Le cellule cancerose tendono a evolvere spontaneamente verso un aumento dell’autonomia di crescita e della capacità di colonizzare ed espandersi ...
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mielinizzazione
Processo di maturazione delle fibre nervose consistente nella copertura di queste con la guaina mielinica prodotta dagli oligodendrociti, cellule gliali specializzate nel fornire sostegno [...] dell’assone, ne risulta perciò notevolmente accelerata. Nel sistema nervoso periferico, la mielinizzazione delle fibre nervose è assicurata dalle cellule di Schwann. Il processo di mielinizzazione è dunque fondamentale per il buon funzionamento delle ...
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Cellula priva di nucleo, come per es. i globuli rossi del sangue dei Mammiferi, i quali derivano da cellule provviste di nucleo, che scompare durante la maturazione. Frammenti anucleati di cellule si ottengono [...] sperimentalmente dal frazionamento di uova, protozoi ciliati ecc ...
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segnalazione paracrina
Modalità di secrezione di sostanze fisiologiche da parte di ghiandole interne nel corpo umano che influenzano cellule od organi bersaglio molto vicini alla ghiandola produttrice. [...] , tipica, per es., degli ormoni tiroidei o surrenali, che invece influenza cellule e organi sparsi in tutto il corpo e spesso, quindi, molto distanti dalle cellule che producono la sostanza chimica. Alcuni ormoni possono avere una funzione sia ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] ombelicato. Il nodulo è una lesione infiltrata, dura, rilevata, del diametro medio inferiore a 1 cm, dovuta a un infiltrato cellulare a sede dermica. Il tubercolo è un piccolo nodulo della grandezza di un grano di miglio, incassato nel derma, di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] In Francia rimase a lungo influente la teoria del blastema ma, nel momento in cui iniziò a penetrare la patologia cellulare, molti studiosi seguirono una teoria 'mista' in base alla quale i carcinomi si sviluppano sia dall'epitelio sia dal connettivo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] da Kendall Smith, tra il 1979 e il 1981, come dovuta a un fattore che fu inizialmente chiamato fattore di crescita delle cellule T (TCGF, T cell growth factor) e che sarebbe quindi diventato la citochina più famosa, sia perché fu la prima a essere ...
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singenesi Teoria biologica, di puro interesse storico, che porta alle estreme conseguenze quella della preformazione, sostenendo che le cellule germinali di tutti gli esseri umani sarebbero state create [...] contemporaneamente, contenendo ognuna tutte le cellule germinali delle generazioni future.
Fusione di organi, o parti di essi, che normalmente sono separati. ...
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gènico, contròllo Processo di regolazione che permette a una cellula di esprimere solo alcuni dei suoi geni. In un determinato organismo, tutte le cellule possiedono lo stesso patrimonio genetico, ma una [...] muscolare, per es., è diversa da una cellula del sangue: la loro diversa funzione deriva dal c.g. della trascrizione del DNA nell'RNA complementare, che si attua per mezzo dell'enzima RNA-polimerasi, e da altri fattori. Nei procarioti il c.g. avviene ...
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endosimbiòsi Teoria secondo la quale la cellula eucariota deriverebbe da una simbiosi, avvenuta nel corso dell'evoluzione, tra piccole cellule procariote provviste di plastidi e una cellula più grande [...] luminosa, i quali erano favoriti dall'accesso alle sostanze nutritive prodotte dalla cellula ospite. I cloroplasti e i mitocondri delle cellule eucariote avrebbero avuto questa origine, essendo derivati da antichi batteri in rapporto simbiotico ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...