Architetto e urbanista d'origine greca, nato a Baku l'11 aprile 1913; svolge attività specie nel settore dell'urbanistica. Fin dagli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, la sua [...] P. Dony, A. Josic, S. Woods, H. Piot, J. François) numerosi progetti in questo senso. Alla base della definizione particolare delle cellule è una rigida standardizzazione di elementi e di forme. Con i tipi edilizi da lui distinti in case a un piano ...
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Gruppo di architetti e urbanisti giapponesi fondato nel 1959 da K. Kurokawa, K. Kikutake, M. Otaka e F. Maki. Condividendo e accentuando il rigore geometrico di Le Corbusier e dei suoi seguaci, il gruppo [...] utopie, se ne può apprezzare la ricaduta architettonica nell’opera dei singoli architetti, come nella Nakagin Capsule Tower (Tokyo, 1970) di Kurokawa, dove cellule omologhe vengono aggregate liberamente all’interno di una struttura portante fissa. ...
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Anatomia
Formazione mucosa, muscolare o fibrosa, quali, per es., le pieghe che si dipartono dall’ugola e delimitano la loggia tonsillare (p. del palato), i fasci muscolari del diaframma in corrispondenza [...] elementi dei vari ordini architettonici.
botanica P. sclerenchimatico Tessuto meccanico allungato lungo il fusto, con funzione di sostegno. È costituito da cellule morte, con parete fortemente ispessita, cellulosica o più spesso lignificata. ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di esse non vi è niente altro che mutamento. In pochi anni, più o meno a metà del secolo, venne dimostrato che la cellula era l'elemento organico centrale che collegava le generazioni degli animali, uomo compreso, e delle piante, un ruolo che, a fine ...
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Botanica
L’insieme dei fasci vascolari di una foglia o anche un singolo nervo.
Tecnica
Nelle costruzioni civili e meccaniche, trave, costola, o risalto che, sporgendo da una struttura continua (solaio, [...] formano un sistema reticolare (che ha funzione di sostegno per la membrana alare) e delimitano spazi poligonali che si chiamano cellule. La n., che differisce nei vari Insetti, ha molta importanza per la classificazione, e perciò i principali nervi o ...
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tensegrità Struttura meccanica costituita da elementi discreti e distinti sottoposti a forze di compressione e da elementi continui sottoposti a sforzi di tensione. Lo sviluppo della teoria della t. si [...] di t. in cui gli elementi discreti sono disgiunti da quelli continui; in questo caso i primi sono aste rigide ai cui estremi convergono almeno tre elementi a tirante, come può interpretarsi la struttura del citoscheletro delle cellule (v. fig.). ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] Tōkyō-Kyōtō, mentre Noriaki Kurokawa in un padiglione dell'Expo di Osaka del 1970 propone il montaggio non finito di cellule standardizzate. Si configurano così le città del domani a immagine della Triton City di Fuller o della città galleggiante di ...
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Apparecchio impiegato nella tecnica fotografica (anche nella cinematografia e nella videoripresa) per determinare la corretta esposizione della ripresa, in funzione dell’illuminazione ambientale.
Nel passato [...] da un microamperometro (con indice ad ago mobile o con display digitale) inserito in un circuito comprendente anche un elemento, cellula fotovoltaica o fotoresistiva, sensibile alla luce. Del primo tipo sono gli e. al selenio che, pur realizzati con ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] , da assegnare generalmente in fitto e destinate ai lavoratori; case ultrapopolari.
Dal punto di vista della distribuzione delle cellule-appartamento nell'edificio e della disposizione degli edifici nei lotti, mentre le case basse, con uno o due ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di divinità orientali (Mitra, Iside, Serapide), nonché la presenza di una sinagoga; per tempo compaiono anche le prime cellule cristiane, che la tradizione vuole legate al martirio dei ss. Faustino e Giovita, poi protettori della città, secondo il ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...