Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] ( a. embrionale o meristematico dei botanici), o per aumento di volume, in particolare nei vertebrati, degli elementi perenni (cellule nervose, fibre muscolari striate). In tutti gli organismi l’a. è generalmente un’attività ritmica; negli animali si ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] . Ad A. Kölliker spetta il merito di aver fondato (1844-52) l’embriologia su basi cellulari, dimostrando che l’uovo è una cellula. Nel 1875 e nel 1879, O. Hertwig e H. Fol gettarono le basi citologiche dell’interpretazione della riproduzione sessuale ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] , linoleico, linolico o arachidonico). Nelle l. del fegato e dell’uovo, per es., R−CO− è il radicale di un acido saturo residui insaturi. Le l. sono presenti in tutte le cellule, sia animali sia vegetali, in quanto componenti essenziali, insieme ...
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Assenza congenita di un organo o di sue parti. Può verificarsi in organismi peraltro sani, oppure costituire un’anomalia, più o meno grave e talora incompatibile con la vita (acardia, acefalia, agastria [...] rudimentale o presentare incompletezze diverse (spina bifida ecc.). Le cause dell’a. sono endogene, inerenti alla cellulauovo o allo spermatozoo, oppure esogene, rappresentate da influenze traumatiche, difetti degli annessi fetali, malformazioni o ...
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Biologo e scienziato britannico (n. Dippenhall 1933). Laureatosi a Oxford, ha insegnato per diversi anni al California Institute of Technology per poi assumere la cattedra di Biologia cellulare all’università [...] nel 1962 ha clonato una rana, isolando il nucleo di una cellula adulta e inserendolo in una cellulauovo (al posto di quello originario). G. ha così dimostrato che la specializzazione delle cellule è reversibile. La sua scoperta è stata ripresa da S ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] prenatale aprono infatti prospettive totalmente ignote e inaspettate all'umanità di ieri.
Ogni embrione, costituito da una cellula di uovo fecondato e capace di sviluppo, ha una sua individualità e unicità di carattere biologico: esso contiene un ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] sono il latte e i suoi derivati, il frumento, l'uovo, il pesce, la cipolla, l'aglio, la carne costituisce senza dubbio il fattore di crescita più importante per queste cellule che esprimono già dalle prime fasi di differenziazione il recettore ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] . L'avidina è termolabile: infatti il bianco d'uovo perde questa proprietà per cottura. Nei tessuti la biotina la crescita e la riproduzione delle cellule. Le cellule del sangue sono, fra le cellule dell'organismo. quelle più rapidamente rinnovantesi ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] col termine immunità si intende sempre quello stato umorale o cellulare dell'organismo onde esso si comporta in un modo dimostrato che nelle ormai assai diffuse infezioni sperimentali dell'uovo di pollo embrionato (con virus, rickettsie e batterî ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] hanno autonomia rispetto al DNA cromosomico, e possono passare da una cellula a un'altra anche di genere diverso. I plasmidi contengono pollame e viene isolato sia all'esterno, dal guscio dell'uovo, sia all'interno tra guscio e membrana, nell'albume, ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...