Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] virali, a una migliore prevenzione e a un trattamento più efficace del rigetto acuto.
T. di cellulestaminali del sangue
Il t. di cellulestaminali del sangue (comunemente detto t. di midollo osseo) può essere definito come l’espansione in vivo ...
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In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo uno degli approcci più promettenti per il trattamento di gravi patologie nell’uomo. I trapianti di ... ...
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Trapianto omologo allogenico, nel quale donatore e recettore apparten-gono alla stessa specie (diversamente dallo xenotrapianto) ma sono geneticamente diversi, a differenza dell’isotrapianto, o trapianto isogenico (o singenico), nel quale donatore e recettore sono geneticamente identici. ...
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Trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo (omotrapianto) o da un organismo all'altro della stessa specie (allotrapianto) o di specie diversa (xenotrapianto). Con donatore e ospite (o ricevente) si indicano rispettivamente il soggetto dal quale viene prelevato ... ...
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Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto si indica la sostituzione chirurgica di un organo malato con uno sano; ciò avviene con l'esecuzione di anastomosi ... ...
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Pascal Bucher
Leo H. Bühler
Philippe Morel
I primi trapianti in pazienti umani di tessuti e organi provenienti da animali sono stati sperimentati alla fine dell'Ottocento. Ciò accadde ancora prima che venissero tentati i trapianti clinici tra umani. Tuttavia, la ricerca medica negli anni successivi ... ...
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Antonio Fantoni
Tecniche di sostituzione degli organi ammalati
Alcune malattie umane provocano danni molto gravi a un solo organo, che in alcuni casi può essere sostituito con quello di un organismo sano. Spesso gli organi vengono donati a un ammalato da un altro individuo, appena deceduto. Questa ... ...
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Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo paziente su cui era stato praticato questo tipo di intervento, si fa amputare la mano che gli era stata trapiantata ... ...
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Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da un organismo all'altro della stessa specie o di specie diversa. Con donatore e ospite (o ricevente) si indicano ... ...
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Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, III, p. 670)
Biologia. - L'orientamento genetico, che aveva portato ai concetti d'istocompatibilità e d'istoincompatibilità, ... ...
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EEmilio Sergio Curtoni
di Emilio Sergio Curtoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La reazione di rigetto: a) modalità del rigetto; b) cause del rigetto. □ 3. Controllo genetico degli antigeni dell'istocompatibilità: a) ipotesi sui fattori genetici responsabili del rigetto; b) l'ereditarietà; c) gli antigeni ... ...
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Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire parti malate del corpo con le stesse parti sane prelevate da un donatore della stessa specie o di specie ... ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] contribuivano alla formazione di tutti i tessuti del nuovo organismo. Solo molti anni dopo, l’utilizzazione delle cellulestaminali embrionali sia murine per la formazione di topi transgenici (➔ knock out), sia umane per quella che viene comunemente ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] efficienza di trasfezione mediante vettori retrovirali che, come si è appena detto, necessitano di cellule in proliferazione, mentre le cellulestaminali midollari sono in gran parte quiescienti. Per quanto riguarda il trattamento genico di epatociti ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] sono potute sviluppare nuove tecniche per la creazione di animali t., come il trasferimento di geni mediato da cellulestaminali embrionali, da retrovirus o da spermatozoi.
I costrutti transgenici
Così come precedentemente descritto per le piante, il ...
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Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] il numero di animali transgenici ottenibili è assai modesto. L'alternativa potrebbe essere la coltivazione di cellule embrionali totipotenti staminali, l'introduzione al loro interno di DNA eterologo e l'utilizzazione, per clonazione, solo di quelle ...
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staminale2
staminale2 agg. [der. del lat. stamen -mĭnis «stame, filo» (inteso qui come principio germinale e costitutivo di organismi viventi), per traduz. del ted. Stammzelle (comp. di Stamm «stipite» e Zelle «cellula»), ingl. stem cell]....
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...