Cellulestaminali
Robert C. Bielby
Robert Nerem
Julia M. Polak
Neil S. Tolley
Archana Vats
Uno degli obiettivi principali della medicina è sempre stato quello di sconfiggere gli effetti debilitanti [...] bersagli adatti per la manipolazione genetica ex vivo con questi vettori, senza conseguenze sulle loro proprietà di cellulestaminali.
Cellulestaminali adulte
Nell'adulto la capacità di alcuni tessuti (per es., la pelle, il sistema emopoietico, le ...
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Cellulestaminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellulestaminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] in vitro vanno incontro a senescenza perdendo la capacità di proliferare dopo 100÷200 cicli cellulari. Il ruolo primario delle cellulestaminali adulte è infatti quello di mantenere il normale turnover e riparare il tessuto in cui si trovano, oltre a ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] sono proprio le c. s. del follicolo pilifero a rigenerare i tessuti epiteliali in caso di ferite profonde o ustioni estese.
Cellulestaminali cerebrali
Uno dei 'dogmi' della biologia ha sempre sostenuto che nel cervello adulto non vi è ricambio di ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellulestaminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] -Montalcini
Rita Levi-Montalcini (n. Torino, 1909) è stata fra i primi biologi al mondo a ipotizzare l’esistenza delle cellulestaminali. Le ha incontrate per la prima volta fra gli anni Quaranta e Cinquanta, studiando il fattore di crescita delle ...
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cellule HeLa
Mauro Capocci
Cellule ‘immortalizzate’ raccolte nel 1951 dai tessuti di un cancro della cervice uterina di Henrietta Lacks (da cui il nome di queste cellule). La prima linea fu ottenuta [...] , hanno inoltre fatto sì che nel 1991 sia stato proposto per loro lo status di specie microbica, con il nome di Helacyton gartleri, una nuova specie di creazione umana appartenente al genere Helacyton della famiglia Helacytidae.
→ Cellulestaminali ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] contribuivano alla formazione di tutti i tessuti del nuovo organismo. Solo molti anni dopo, l’utilizzazione delle cellulestaminali embrionali sia murine per la formazione di topi transgenici (➔ knock out), sia umane per quella che viene comunemente ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] la produzione di anticorpi nei globuli bianchi immunocompetenti. Il successo è stato molto parziale, perché solo poche cellulestaminali sono state infettate dall'adenovirus vettore del gene normale e inoltre perché l'effetto del gene stesso decresce ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] campo si è ottenuto introducendo il DNA contenente parte di un gene, o un gene mutante, in una linea speciale di cellulestaminali di topo derivate da un embrione, chiamate ES (embryonic stem), coltivate in vitro. Dopo un periodo di proliferazione ...
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Mitologia
Mostro della mitologia greca, figlia di Echidna, trimembre secondo Omero («davanti leone, di dietro drago, al mezzo capra»), uccisa da Bellerofonte.
Fu riprodotta più volte nell’arte antica [...] qualsiasi momento dello sviluppo. Spesso i gemelli dizigotici mostrano di essere c. per i gruppi sanguigni (scambio di cellulestaminali durante la vita fetale).
Le c. sono tuttavia più frequenti nelle piante. Da gemme avventizie originate dal callo ...
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biologìa molecolare Ramo della biologia che studia e interpreta a livello molecolare i fenomeni biologici, considerando la struttura, le proprietà e le reazioni delle molecole chimiche di cui gli organismi [...] saranno indirizzate verso la b.m. dello sviluppo; le modificazioni transgeniche di organismi animali e vegetali; le cellulestaminali; il trasporto attraverso le membrane biologiche; la trasmissione degli impulsi nervosi; le proteine contrattili e le ...
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staminale2
staminale2 agg. [der. del lat. stamen -mĭnis «stame, filo» (inteso qui come principio germinale e costitutivo di organismi viventi), per traduz. del ted. Stammzelle (comp. di Stamm «stipite» e Zelle «cellula»), ingl. stem cell]....
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...