Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] è però un piccolo numero di cellule, molto difficili da identificare e da isolare: le cellulestaminali. Queste non escono mai dal ciclo corso del processo differenziativo, le celluleembrionali, come le cellule metastatiche, si muovono nell'interno ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] viene ereditato in forma mutata per via materna causa morte embrionale precoce, mentre lo sviluppo dell'embrione che lo eredita caso, le cellule AG rimangono predominanti tra le cellulestaminali presenti in vari tessuti. Le cellule PG sono invece ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] in fibroblasti, celluleembrionali di rene (in coltura), linfociti e cellule epiteliali umane. Un'attività telomerasica è stata, al contrario, rilevata nei tessuti riproduttivi maschili e femminili in alcune popolazioni di cellulestaminali, nonché ...
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Cellula. Colture di cellule e tessuti
Ranieri Cancedda
Anita Muraglia
Le tecniche di coltura cellulare hanno permesso di studiare il comportamento delle cellule al di fuori dell'organismo vivente in [...] cellule derivate da tessuti embrionali possono replicare in vitro per un tempo maggiore rispetto alle cellule isolate da tessuti di organismi adulti. Le cellule tipi di cellulestaminali, che danno origine alle cellule specializzate degli organi ...
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ombelicale, cordone
Vincenzo Berghella
Gianna Bogana
Funicolo che congiunge l’embrione alla placenta materna e apporta ossigeno e nutrimento al feto, eliminando i suoi prodotti di rifiuto. Si costituisce [...] dopo che tutti gli annessi embrionali si sono formati e hanno assunto i loro rapporti tipici. Il cordone o. contiene cellulestaminali emopoietiche (➔ staminale) simili a quelle del midollo osseo, e possono venire utilizzate nel caso di trapianto di ...
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PSEUDOLEUCEMIA
Adolfo Ferrata
. Emopatia, la quale non differisce dalla leucemia altro che per la mancanza delle manifestazioni a carico del sangue periferico, identica per il resto nelle sue alterazioni [...] tessuti ematopoietici, i quali, per opera delle loro cellulestaminali, differenziate in funzione ematogena (emocitoblasti) e delle cellule a tipo embrionale, connettivale, indifferenziate (emoistioblasti), generano tumultuosamente un'enorme quantità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento vengono sviluppati diversi metodi per contrastare i fenomeni patologici [...] stati la prima clonazione di un mammifero, la pecora Dolly, nel 1996, e la derivazione di una linea stabile di cellulestaminali umane embrionali da parte di un gruppo dell’Università del Wisconsin nel 1998. Già dagli anni Sessanta si pratica, con il ...
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cellulastaminale emopoietica
Massimo Breccia
Cellula che ha la capacità di ricostruire a lungo termine tutto il sistema emopoietico di un soggetto reso aplastico. Essa ha quindi sia la capacità di [...] origine si possono riconoscere cellulestaminali di diverso tipo: (a) embrionali, cellule totipotenti presenti fino al 14° giorno di vita, che poi si trasformano in cellulestaminali multipotenti; (b) fetali, cellule multipotenti che costituiscono il ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] meiosi. La tecnica del knock out si riferisce in particolare allo scambio che avviene in celluleembrionalistaminali totipotenti, dette ES (Embryonic Staminal), tra le sequenze di un gene nella sua localizzazione cromosomica e quelle dello stesso ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] per introduzione di geni ben caratterizzati in ovociti fecondati o in celluleembrionalistaminali totipotenti; ma per indagini originali sull'interazione di cellule geneticamente diverse nello sviluppo fisiologico e patologico dei mammiferi, oppure ...
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