Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] quelle dell'insulina. Tra i fattori di crescita meglio studiati vi sono l'IGF-II, il fattore di crescita della cellulanervosa (NGF), il fattore di crescita dell'epidermide (EGF), il fattore di crescita dei fibroblasti (FGF) e il fattore di crescita ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] '), la serotonina, il GABA. Quest'ultimo è un neurotrasmettitore inibitore che riduce la probabilità di attivare le cellulenervose; diversamente dalla noradrenalina e dalla serotonina, esso è localizzato in tutto il cervello. Le prove più evidenti ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] reticolare, gangliare e centrale, hanno insita in sé una spontaneità di integrazione e di attività propria delle cellulenervose nel produrre gli opportuni movimenti motori.
L'istinto nella scala evolutiva
La capacità codificata su base genetica di ...
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sinapsi
Igor Branchi
Struttura specializzata che consente la comunicazione tra due elementi nervosi o tra un elemento nervoso e un effettore, sia esso contrattile o secretorio. Fu Charles Scott Sherrington [...] la prova definitiva della sua esistenza. Le sinapsi sono localizzate lungo i neuriti, ovvero lungo i prolungamenti citoplasmatici di una cellulanervosa (assone e dendriti). Il numero di sinapsi per neurone può variare tra 5000 e 100.000 e il numero ...
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corteccia cerebrale motoria
Porzione di corteccia cerebrale che si trova nel giro precentrale, contenente neuroni che proiettano direttamente ai motoneuroni dei nervi cranici e del midollo spinale. Queste [...] movimenti controllati, per cui alle dita e agli organi della fonazione corrisponde una quantità enorme di cellulenervose. La stessa rappresentazione somatotopica è rispettata nel caso delle afferenze provenienti dalle aree somatosensitive: i neuroni ...
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glutammato
Amminoacido non essenziale, utilizzato tra l’altro dalle cellulenervose come neurotrasmettitore eccitatorio. Le principali vie glutamatergiche sono: quelle in uscita dalla corteccia cerebrale [...] e dirette verso le strutture sottocorticali, quelle dei nuclei olivari inferiori verso il cervelletto, la via perforante dalla corteccia temporale mediale all’ippocampo, e i circuiti interni dell’ippocampo ...
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amigdala
Formazione di tessuto nervoso facente parte del sistema limbico, localizzata nella parte anteriore del lobo temporale mediale dei due emisferi cerebrali. L’amigdala è composta da vari aggregati [...] di cellulenervose, specializzati in base sia alla funzione neuropsicologica sia alle connessioni anatomiche. Il nucleo mediale riceve afferenze sensoriali (incluse informazioni olfattive e sui feromoni) e trasmette queste informazioni al proencefalo ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] sincronizzato, mentre scompare quasi del tutto nel sonno paradossale a causa dell'inibizione esercitata da un gruppo di cellulenervose del tronco dell'encefalo. Tale atonia ha permesso di mettere a punto un metodo automatico di privazione selettiva ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] Donald O. Hebb propose una teoria connessionista, per la quale l'attivazione simultanea di due cellulenervose o di gruppi di cellulenervose (per es., durante la presentazione di due stimoli in sequenza temporale) produce una modificazione ...
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neuroglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Emoproteina monomerica prodotta nel citoplasma dei neuroni del sistema nervoso centrale e periferico (non nella glia, però, ovverosia non in quelle cellule [...] ed è centrato sull’osservazione che, con il ferro nello stato ferrico (prodotto, per es., per rapida autossidazione), la Ngb è capace di legare proteine che attivano segnali utili alla protezione delle cellulenervose dal danno ipossico.
→ Emoglobina ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...