Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] Il soma è la parte del citoplasma che circonda il nucleo: per questa ragione si parla anche di pericari delle cellulenervose). Mentre gli enzimi e le vescicole che immagazzinano le monoammine sono sempre prodotti all'interno del soma, sembra che le ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] suddivisioni del diencefalo. Situato al disotto del talamo, forma le pareti inferiore e laterali del III ventricolo.
Le cellulenervose sono raggruppate in varie masse o nuclei; procedendo in senso cranio-caudale, si distinguono: 1) una regione ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] corteccia premotoria ventrale del macaco, una specie, come l’uomo, eminentemente sociale. Essi formano una particolare classe di cellulenervose che si attivano sia quando la scimmia esegue uno specifico atto motorio, per es. afferrare un pezzo di ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] non sono altro che il comportamento di un gruppo molto numeroso di cellulenervose e delle molecole ad esse associate" (Crick 1994, trad. it., p. 95).
Tali reti nervose, secondo G. Edelman (1987), Nobel nel 1972 per studi sull'immunologia, sarebbero ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] a canestro grandi si estendono per 1÷2 mm e forniscono un altro percorso all'inibizione pericolonnare. Le cellulenervose a forma gliale si proiettano sopra gli interneuroni eccitatori locali di tipo spinoso degli strati IV e IIIb formando un saldo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] di suddividere le componenti corticali (materia bianca e corteccia) per ordinamento, numero, grandezza e morfologia grezza delle cellulenervose e fibre conduttive. Nel far questo li interessava il quadro strutturale generale e non, come in istologia ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] Osservata al microscopio, la corteccia ha un'organizzazione molto precisa: a strati in cui sono localizzati i corpi delle cellulenervose se ne alternano altri in cui sono presenti le fibre che collegano i diversi centri fra loro.
Le differenti zone ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] proteina si accumula nel cervello nel corso degli anni e, negli individui che sono vulnerabili, fa degenerare le popolazioni di cellulenervose da cui dipendono tutte le funzioni della vita di relazione e della mente.
β-proteina. La Aβ è un peptide ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] , e nel secondo il risultato del caso, e cioè dell'incapacità da parte di un maggior o minor numero di cellulenervose di stabilire connessioni con i tessuti terminali.
È difficile concepire il valore selettivo di un processo così laborioso, quale la ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] che sarà chiamata 'teoria del neurone' (il termine 'neurone' fu coniato da Wilhelm Waldeyer nel 1891 per designare la cellulanervosa con tutti i suoi prolungamenti, intesa come un'entità separata dalle altre) e che, in contrasto con tutte le teorie ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...