assone
Prolungamento del corpo cellulare (soma) di una cellulanervosa, o neurone. Viene anche detto neurite o cilindrasse. Funge da cavo conduttore di collegamento, rivestito di una guaina elettricamente [...] sono rivestite dalla cosiddetta guaina di Schwann o nevrilemma, costituita da particolari cellule gliali (cellule di Schwann), mentre quelle del sistema nervoso centrale (anch’esse di natura gliale) sono rivestite dagli oligodendrociti: entrambe sono ...
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ormone ipofisario
Prodotto dalla ghiandola pituitaria, o ipofisi. Gli ormoni ipofisari sono tutti di natura peptidica e di importanza cruciale per la regolazione della crescita corporea, della riproduzione [...] maschio lo sviluppo del tessuto interstiziale del testicolo (cellule di Leydig) e la secrezione degli androgeni. Gli (lobo posteriore) è costituita soprattutto da fibre e terminazioni nervose di neuroni ipotalamici e libera due ormoni, l’ossitocina e ...
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dopammina
Catecolammina appartenente alle ammine biogene, le quali costituiscono una classe importante di neurotrasmettitori. La dopammina, la noradrenalina e l’adrenalina, sono tre catecolammine con [...] rimosse o inattivate attraverso vari processi: (a) il riassorbimento da parte delle terminazioni nervose dei neuroni che le hanno liberate o di cellule non neuronali; (b) l’attacco enzimatico operato dalla monoamminossidasi (MAO) e dalla catecol ...
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epitelio
Tessuto che riveste le superfici corporee esterne e interne, costituito da cellule simili e mantenute a stretto contatto da connessioni specifiche. Negli epiteli la presenza di sostanza intercellulare [...] di epiteli di rivestimento, in grado di trasformare gli stimoli provenienti dall’esterno in segnali nervosi. Ne sono un esempio le cellule dei bottoni gustativi, e, nell’orecchio, le cellule acustiche dell’organo del Corti. (*)
→ Microbiologia ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] o bulbo. Fasci spinocerebellari I 2 fasci di fibre nervose (crociato e diretto) che dal midollo spinale raggiungono il nervose sensitive che dal midollo spinale si porta verso il talamo ottico.
In istologia, strato spinoso della cute, piano di cellule ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] del midollo, così detta per l’irregolare distribuzione delle cellule che la costituiscono.
In neurofisiologia, formazione (o sostanza) reticolare, intricata rete di fibre nervose comprendenti gruppi di neuroni differenti tra loro per dimensioni e ...
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Biologia
Placca cribrosa
In organismi vegetali, porzione ben delimitata della parete cellulare, attraversata da tanti pori e formata dal deposito ineguale di cellulosa sulla parete.
Placca motrice
In [...] neurofisiologia, struttura di giunzione tra una fibra nervosa di moto e una fibra muscolare, costituita da una porzione specializzata della membrana della cellula muscolare caratterizzata da una serie di introflessioni del sarcolemma ove sono ...
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In istologia, che è situato entro un epitelio.
Ghiandole i., ghiandole rappresentate da gruppi di poche cellule a secrezione generalmente mucosa. Si trovano in parecchie mucose, come in quella dell’uretere [...] , della cistifellea del cane ecc. Questi gruppi di cellule versano direttamente il loro secreto alla superficie della mucosa e quindi non hanno un dotto escretore differenziato.
Terminazioni nervose i., sono, per es., quelle degli organi gustativi ...
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neurogènesi Termine con cui si indica il processo attraverso il quale vengono generati nuovi neuroni da cellule immature. Se ne possono distinguere due tipi: la n. durante lo sviluppo, che forma il nevrasse, [...] e la n. dell'adulto, il cui significato è legato alla plasticità funzionale di determinate aree nervose. ...
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Cellula satellite delle fibre nervose periferiche. I l. derivano da elementi indifferenziati del ganglio spinale dopo che i neuroblasti di questo hanno incominciato a filare i neuriti. Si differenziano [...] poi in cellule di Schwann del nervo periferico e della radice. Pare che da questi elementi possano differenziarsi anche i cromatofori. ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...