L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] messaggero chimico inibitore di passare da un elemento cellulare all’altro per impedire l’ulteriore divisione; nei , giorni), al contrario di quella messa in atto dal sistema nervoso, che reagisce invece prontamente (frazioni di secondo o secondi), ma ...
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Biologia
P. ionica
Sistema di trasporto di ioni attraverso la membrana cellulare, accoppiato con la demolizione (o la sintesi) di un intermediario metabolico. La permeabilità selettiva della membrana [...] per la trasmissione dei segnali elettrici nelle fibre nervose. Esistono casi particolari in cui certe molecole, K+−ATPasi regola la secrezione degli ioni H+ da parte delle cellule della mucosa gastrica. Questo sistema di trasporto è del tipo antiporto ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] ’interno dell’organismo (unicellulare o pluricellulare) si distinguono in nervosi e chimici o ormonali. In realtà, si tratta sempre di cellule; il tasso di anidride carbonica disciolta nel plasma sanguigno controlla l’attività dei centri nervosi che ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] essere ricaricati e la sinapsi deve essere rifornita di nuovi granuli dal corpo cellulare; infine, sembra che per liberare i neuropeptidi siano necessarie stimolazioni nervose più intense e prolungate. L’ipotesi attuale più accreditata è che i veri ...
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Biologia
giunzioneG. cellulare Struttura evidenziabile al microscropio elettronico a livello delle membrane cellulari, che permette la coesione e la comunicazione fra le cellule. In molti tessuti epiteliali [...] limiti ben definiti.
giunzioneG. discontinue (gap junctions) Strutture osservate fra diversi tipi di cellule (epiteliali, miocardiche, nervose, fibrocellule muscolari lisce ecc.) che permettono il passaggio diretto di piccole molecole idrosolubili di ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] modo si otteneva un preparato che al microscopio rivelava, colorate in nero, perfettamente nitide, tutte le strutture della cellulanervosa, con una visualizzazione completa e precisa dei contorni cellulari e dello sviluppo dei prolungamenti. I primi ...
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Geni che controllano lo sviluppo. In Drosophila melanogaster l’attività dei prodotti dei geni della segmentazione divide l’embrione precoce, o blastoderma, in una serie di unità lineari simili (unità metameriche); [...] si originano dal sistema nervoso centrale, la formazione degli archi branchiali nella testa e l’organizzazione delle masse muscolari. I geni o. controllano l’identità dei singoli segmenti; il programma di sviluppo di ogni cellula all’interno di ogni ...
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Ciascuna delle quattro (o più) ghiandole a secrezione interna situate di norma accanto alla tiroide, che con il loro secreto (ormone paratiroideo o paratormone) intervengono nella regolazione del metabolismo [...] grandi e con nucleo intensamente colorabile, e cellule ossifile, che presentano nel citoplasma numerosi granuli acidofili (ossifili).
L’attività funzionale delle p. è regolata da influenze complesse (nervose, umorali). Nell’uomo, la funzione delle p ...
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Sostanza costituita per il 70-80% da lipidi e per il 20-30% da proteine, che riveste come una guaina le fibre nervose, con funzione protettiva e isolante della conduzione dello stimolo nervoso tra cilindrassi [...] da un avvolgimento della membrana plasmatica delle cellule di Schwann e presenta una forte birifrangenza negativa da una sola catena polipeptidica, è caratteristica del sistema nervoso centrale, se inoculata in animali da esperimento, provoca ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] monociti circolanti e acquisiscono aspetti morfofunzionali diversi a seconda della sede (cellule di Kuppfer nel fegato, microglia nel sistema nervoso centrale, macrofagi alveolari nei polmoni, ecc.). Nonostante questa differenziazione essi mantengono ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...