Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] nella parte midollare della ghiandola surrenale. L’azione tropica dell’NGF è dimostrata dalla crescita direzionale di fibre nervose di cellule bersaglio verso una fonte esogena di NGF. Ne consegue che la produzione di tale fattore di crescita ha ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] stati il f. di crescita derivato dalle piastrine (PDGF, platelet derived growth factor) e il f. di crescita delle cellulenervose NGF (➔ neurotrofina). La tabella presenta i f. di crescita più importanti, mettendo in evidenza sia i capostipiti sia i ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] una sofferenza del sistema n. per la riduzione o privazione completa di apporto ematico, cioè nutritivo, alle cellulenervose. Questa evenienza può verificarsi per occlusione o per rottura di un vaso, realizzando così i quadri anatomo-clinici ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] ). Inoltre è noto che i particolari contatti fra cellule di diverso tipo che caratterizzano il sistema nervoso sono il risultato della capacità degli assoni delle cellulenervose di accrescersi, seguendo percorsi specifici che li conducono verso ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] in genere in età matura e che porta inesorabilmente alla morte, in pochi anni, per degenerazione specifica delle cellulenervose che mandano gli impulsi per la contrazione muscolare (neuroni motori o motoneuroni). Si è visto che in una frazione ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] es., n. polposo del disco intervertebrale; n. centrale della prostata).
Nel sistema nervoso centrale il termine n. è riservato a particolari gruppi di cellulenervose ben delimitati e connessi con determinate funzioni. I principali n. encefalici sono ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] grigia. La sostanza grigia corrisponde o a nuclei pontini di origine di alcuni nervi cranici o a gruppi di cellulenervose da cui partono fibre destinate a collegare altre formazioni di sostanza grigia. La sostanza reticolata del tegmento pontino ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] retina ha una struttura stratificata a cui partecipano vari elementi morfologici e strutturali: cellulenervose, cellule neurogliche e fibre nervose amieliniche; fra le cellule hanno particolare rilievo, per la loro abbondanza e per la loro funzione ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] differenziate in special modo per la recezione degli stimoli. Soltanto negli organi dell’olfatto le cellule di senso sono vere e proprie cellulenervose (cellule di senso primarie) perché, pur essendo dotate di funzione recettrice, esse stesse con il ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] formazioni di diversa natura che richiamano alla mente la forma della piramide.
Cellule piramidali Rappresentano uno dei tipi più caratteristici delle cellulenervose della corteccia cerebrale. Hanno forma triangolare, con la base orientata verso la ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...