NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] importante punto di differenziazione fra NT monoaminergici e aminoacidici e i NP è rappresentato dalle caratteristiche con cui la cellulanervosa li sintetizza e li conserva. I NT convenzionali sono formati in seguito a una breve serie di reazioni da ...
Leggi Tutto
WALLER, Augustus Volney
Michele MITOLO
Alexandru Macu
Istologo e fisiologo, nato presso Faversham (Kent) il 21 dicembre 1816, morto a Ginevra il 18 settembre 1870. Studiò a Kensington; nel 1852 fu [...] perduto il loro rapporto con le cellule da cui derivano, poiché queste ne costituiscono il centro trofico. La degenerazione walleriana può colpire tanto le fibre nervose che corrono lungo i centri nervosi (cervello, midollo) quanto quelle che corrono ...
Leggi Tutto
Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] di trasporto nelle singole membrane cellulari. Per esempio, nella fig. 1B è mostrata una ‛cellula simmetrica', come quelle delle fibre muscolari o nervose, la quale ha proprietà di trasporto attivo e di permeabilità passiva distribuite uniformemente ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] una base insufficiente per associare specifiche funzioni cellulari del sistema nervoso con altrettanto specifiche sottostrutture interne alle cellule. Il caso delle strutture primitive del sistema nervoso che si combinavano così bene con le correnti ...
Leggi Tutto
Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] le immagini associate in una coppia (fig. 8). Tali cellule vennero chiamate neuroni di codifica di coppia (pair coding). In a identificare la distribuzione dell'attività funzionale nel sistema nervoso monitorando gli IEG. H. Okunoe Y. Miyashita(1996 ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] di constatare l'arresto delle funzioni cardiorespiratorie e nervose con i mezzi tradizionali, ma che avrebbe potuto propri figli i geni che la cura ha alterato in alcune cellule del suo corpo.
Gli interventi sui geni potrebbero essere considerati ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] oltre e di trapiantare (o espiantare) il tessuto al di fuori dell'organismo; egli rimosse cellule destinate a divenire fibre nervose mettendole in una coltura artificiale per vedere se si sarebbero sviluppate normalmente (per autodifferenziamento) o ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] intrinseci ed estrinseci dei sistemi da parte di fattori nervosi o circolanti nel sangue. Con gli sviluppi delle la sintesi delle proteine, e quindi per il funzionamento delle cellule di cui sono costituiti i tessuti e gli organismi. Gli studi ...
Leggi Tutto
Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] di sviluppo. Un teratocarcinoma è costituito in prevalenza da cellule indifferenziate molto maligne: queste, tuttavia, di tanto in tanto generano cellule variamente differenziate, epiteliali, nervose, ecc. che non sono più neoplastiche (v. Jacob ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] genesi dei vasi secondari o quella della formazione delle fibre nervose, suscettibili di essere integrate in sistemi complessi.
Tutto sommato, secondo Remak, la divisione cellulare dipendeva, dal punto di vista funzionale, dalla divisione nucleare ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...