MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] si rivelavano con estesi fenomeni paralitici, ipertonie muscolari, alterazioni neuro-vegetative, alle quali non è più addensata e nel reticolo si trovano mononucleati e grandi cellule di tipo macrofagico.
Mentre la sede della flogosi è importante per ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] grave: interessante è il fatto che il meccanismo d'azione a livello cellulare di queste t. batteriche è simile a quello di potenti veleni centrale con una tipica paralisi spastica dei gruppi muscolari innervati dai neuroni colpiti, la t. botulinica ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] in detto segmento e circondate da uno strato di fibre muscolari che, in condizioni di eccitamento dell'animale, comprimono la che guarda anteriormente. In questi solchi hanno posto le cellule ghiandolari. Oltre al Trachinus, velenoso e molto noto è ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] l'uno sotto l'altro, nel forame giugulare. Dalle cellule di questi ganglî partono dei cilindrassili che si biforcano: digestiva: l'azione del vago s'esplica sulle tuniche muscolari del canale digerente (esofago, stomaco, intestino) prevalentemente in ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] stabili e per quelli costituiti da elementi labili, ma non per quelli costituiti da elementi perenni (cellule nervose e fibre muscolari striate). Questi ultimi, che si differenziano precocemente, aumentano di grandezza durante tutto il periodo dell ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] in tal senso. Dallo studio delle contrazioni muscolari lo svizzero Albrecht von Haller sviluppò la nozione più o meno a metà del secolo, venne dimostrato che la cellula era l'elemento organico centrale che collegava le generazioni degli animali, ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] riduzione numerica osservata sia la risultante di un processo competitivo: soltanto le cellule che sono riuscite a stabilire connessioni con le fibre muscolari sopravviverebbero, mentre le altre andrebbero incontro a regressione. La scomparsa massiva ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] presenza di tre componenti fondamentali: un tampone di lisi per le cellule, il fenolo per la precipitazione della componente proteica e l' come la fibrosi cistica, le talassemie, le distrofie muscolari. È inoltre uno strumento molto utile per studi ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] comunque molto lento. Non soltanto la ridottissima dimensione delle cellule sembrava impedire l'applicazione dei metodi chimici e fisici ' che andavano fino al midollo spinale e 'nervi muscolari' che provenivano dal midollo. A sostegno della sua ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] e la triiodotironina (T3). Lo ioduro viene captato dalle cellule tiroidee, cellule epiteliali del follicolo, e la sua concentrazione dipende dal maschili (irsutismo, aumento delle masse muscolari) nella popolazione femminile, ove provoca anche ...
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microrobot
(micro-robot), s. m. inv. Robot microscopico, di dimensioni piccolissime. ◆ Sciami di microrobot con le ali voleranno presto sui campi di battaglia partendo anche dalle mani dei soldati. Il loro compito sarà di effettuare la ricognizione...
intercalare1
intercalare1 agg. e s. m. [dal lat. intercalaris (o intercalarius), der. del verbo intercalare: v. intercalare2]. – 1. agg. Che si intercala, che cioè si interpone o viene interposto in una serie, o comunque tra due elementi....