KREBS, Edwin Gerhard
Claudio Massenti
Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Lansing (Iowa) il 6 giugno 1918. Ha conseguito il dottorato in medicina nel 1943 nell'università di Washington a Seattle, [...] nella sua giusta, notevole importanza quando lo sviluppo delle ricerche ha dimostrato che essa non concerneva esclusivamente le cellulemuscolari ma che era il prototipo di un meccanismo con cui enzimi equivalenti, riuniti nel gruppo delle protein ...
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HUXLEY, Andrew Fielding
Claudio Massenti
Fisiologo, nato a Hampstead (Londra) il 22 novembre 1917. Svolse la fase iniziale, e particolarmente significativa, della sua attività di ricerca nel Trinity [...] amieliniche. Ricerche successive di H. hanno avuto per oggetto i fenomeni bioelettrici della contrazione delle cellulemuscolari striate: con le tecniche dei microelettrodi e sfruttando un microscopio a interferenza di propria concezione, dimostrò ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] un genotipo simile. Sono invece diverse come fenotipo in quanto, durante lo sviluppo, alcune si specializzano come cellulemuscolari, altre come cellule nervose e così via (➔ sviluppo).
Alimentazione
Le u. più usate nell’alimentazione sono quelle di ...
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In citologia, nella cellula eucariotica (➔ cellula), la parte di protoplasma compresa tra membrana plasmatica e membrana nucleare: vi si distinguono lo ialoplasma o c. fondamentale, e, inclusi in esso, [...] una membrana, detti corpi di inclusione; in particolare, le cellulemuscolari e gli epatociti contengono granuli di glicogeno con funzione di deposito di energia e le cellule del tessuto adiposo contengono grandi gocce di trigliceridi. Malgrado le ...
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Processo per cui le varie parti di un organismo diventano sia diverse una dall’altra, sia capaci di produrre proteine specifiche. La capacità di svolgere funzioni specifiche dipende dalla presenza di particolari [...] caratteristiche morfologiche che possono essere organuli cellulari, come le miofibrille delle cellulemuscolari, o strutture extracellulari, come le fibre del connettivo. Nel corso dello sviluppo, nelle diverse parti di un organismo vengono ...
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Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente soprattutto nel linguaggio scientifico, che significa genericamente «verghetta, bastoncino, bacchetta». In termini medici ha [...] nelle urine, spesso a seguito di uno sforzo fisico. Rabdomiogenico Si dice di tumore che si origina dal tessuto muscolare striato o costituito da cellulemuscolari striate. Rabdomioma Tumore, di solito benigno, derivante dalla proliferazione di fibre ...
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In istologia, ciascuno dei numerosi sottili filamenti disposti longitudinalmente nel citoplasma delle cellulemuscolari lisce e striate, dotati di contrattilità particolarmente spiccata. Le m. delle cellule [...] muscolari striate sono formate da tratti chiari e da tratti scuri che, essendo allo stesso livello in tutte le m. di ogni singola cellula, formano la caratteristica striatura. Al microscopio elettronico risultano costituite da un fascio di ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] : epiteliali, connettivi (che comprendono anche il sangue e la linfa), muscolari e nervosi.
Caratteristiche
L’evoluzione degli organismi pluricellulari ha permesso la formazione di cellule e t. specializzati. Dato che i t., sia negli organismi ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] esso. La r. è un fenomeno di neoformazione per il quale singole cellule o un complesso isolato di tessuti danno origine a una nuova pianta completa. ) e alcune cellule di Schwann. Dopo un certo tempo si rigenerano sia le fibre muscolari sia l’assone ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] funzione recettrice e sono in intima relazione con gli elementi effettori (muscolari, ghiandolari ecc.); talvolta vi è una cellula n. intercalare (cellula ganglionare). Le cellule n. sono provviste di prolungamenti (fibre n.) per mezzo dei quali ...
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microrobot
(micro-robot), s. m. inv. Robot microscopico, di dimensioni piccolissime. ◆ Sciami di microrobot con le ali voleranno presto sui campi di battaglia partendo anche dalle mani dei soldati. Il loro compito sarà di effettuare la ricognizione...
intercalare1
intercalare1 agg. e s. m. [dal lat. intercalaris (o intercalarius), der. del verbo intercalare: v. intercalare2]. – 1. agg. Che si intercala, che cioè si interpone o viene interposto in una serie, o comunque tra due elementi....