Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] il corpo. Queste ultime durano per il ciclo vitale di un individuo e poi muoiono. La linea delle cellulegerminali è invece potenzialmente eterna, nel senso che passa da una generazione a quella successiva. Sebbene tutti i fenomeni popolazionistici ...
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vita
Alessandra Magistrelli
Progetto, ordine, complessità, trasmissione d’informazioni
La vita è l’insieme delle funzioni che rendono un organismo capace di conservarsi, cioè di seguire un progetto [...] dopo che è avvenuta la fecondazione di un gamete maschile con uno femminile rimane quindi una proprietà delle sole cellulegerminali o gameti, prodotte nelle gonadi dei due sessi, che per questo sono dette totipotenti.
La lontanissima origine Della ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] dopo la vita fetale. L'impossibilità, al contrario di ciò che accade nel maschio, di rinnovare la scorta di cellulegerminali, determina l'esaurimento delle riserve delle ovaie all'epoca della menopausa, verso i 50 anni. Se la degenerazione di ...
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Clonazione
Giovanni Chieffi
In genetica si definisce clonazione il processo, naturale o artificiale, che porta all'ottenimento di individui, cellule o geni, tutti identici tra loro, detti cloni (dal [...] dallo stesso individuo viene in genere evitato grazie a diversi meccanismi: lo sfasamento nel tempo della maturazione delle cellulegerminali maschili e femminili, e la lontananza delle aperture genitali femminile e maschile in modo che anche per gli ...
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spora
Alessandra Magistrelli
Una cellula in stand by
La spora è un tipo di cellula riproduttiva in grado di rimanere in uno stato di vita latente per molto tempo e poi di germinare dando origine a un [...] primordiali
Negli organismi pluricellulari la maggior parte delle cellule sono dette cellule somatiche (dal greco sòma «corpo») perché costituiscono il corpo dell’individuo. Esistono poi le cellulegerminali, o gameti, prodotte in organi appositi (le ...
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Chimerismo
Paolo Vezzoni
Fenomeno che genera un organismo composto da cellule originate da individui diversi: se questi individui appartengono alla stessa specie la chimera sarà intraspecifica, se gli [...] umane può introdurre problemi di natura etica, in particolare quando sono coinvolte le cellulegerminali o le cellule nervose.
Esperimenti di questo genere non dovrebbero comportare questioni etiche quando l’altra specie è molto lontana dal punto ...
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topo transgenico
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Animale che ha acquisito nuove informazioni genetiche per aggiunta di DNA estraneo nel genoma di ogni sua cellula. Per definizione, [...] il DNA esogeno è presente anche nelle sue cellulegerminali e, pertanto, è trasmissibile ai discendenti, dando origine a un nuovo ceppo murino capace di mantenere stabilmente e di propagare la nuova caratteristica genetica. Una delle più importanti ...
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embriogenesi
Stefania Azzolini
Sviluppo dell’embrione a partire dall’uovo fecondato o attivato; consiste nell’ordinata sequenza di fenomeni di accrescimento, di differenziamento e di organogenesi che [...] spinale. Una delle prime differenziazioni cellulari che avvengono durante l’embriogenesi riguarda inoltre la separazione delle cellulegerminali da quelle somatiche: le prime migrano verso le gonadi, dove si differenziano in gameti mediante un ...
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mutazioni puntiformi
Andrea Levi
Sostituzione di una base con un’altra durante la sintesi o la riparazione del DNA. Mutazioni di tale tipo possono avere un effetto sulla fisiologia della cellula se [...] che codificano per proteine o se presenti in regioni regolatrici che controllano l’espressione genica. In genere le cellulegerminali umane normali replicano il loro DNA con estrema precisione, proprietà che è stata selezionata nel corso dell ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] differenze di "radiosensibilità" fra i diversi tessuti e fra le varie categorie di cellule di uno stesso tessuto. Il tessuto linfatico, il midollo osseo, i tessuti germinali (testicolo e ovaio) sono fra i più radiosensibili; il tessuto muscolare, l ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
gonocito
(o gonocita) s. m. [comp. di gono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, nome dato alle cellule germinali maschili e femminili durante il periodo della meiosi (spermatociti e ovociti di primo e di secondo ordine), e da altri autori,...