singenesi Teoria biologica, di puro interesse storico, che porta alle estreme conseguenze quella della preformazione, sostenendo che le cellulegerminali di tutti gli esseri umani sarebbero state create [...] contemporaneamente, contenendo ognuna tutte le cellulegerminali delle generazioni future.
Fusione di organi, o parti di essi, che normalmente sono separati. ...
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Migrazione di cellule determinata dall’attrazione di altre cellule viventi. È importante nell’embriogenesi: per es., le cellulegerminali in molti Vertebrati originano in aree lontane dalle gonadi e migrano [...] per raggiungere la sede definitiva; alcune cellule pigmentarie originano dalle creste neurali e poi migrano nel derma ecc. ...
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In genetica, variazione prodotta da cause esterne, ambientali, sul corpo (soma) degli organismi viventi, priva di riflesso sulle cellulegerminali. Le m. quindi non divengono ereditarie; si contrappongono [...] perciò alle mutazioni ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] un documento del 1994 elaborato dalla Convenzione per la Bioetica del Consiglio d'Europa vieta ogni manipolazione sulle cellulegerminali.
Il miglioramento eugenetico dei caratteri e del comportamento umano è materia connessa con la terapia genica. L ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] Temin (v., 1971) ha introdotto la teoria del ‛protovirus', secondo la quale non esisterebbe l'oncogene nelle cellulegerminali, ma si determinerebbe nel corso dello sviluppo; attraverso il passaggio RNA → DNA l'informazione verrebbe poi inserita nel ...
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cromosoma
Struttura a forma bastoncellare costituita da DNA e proteine basiche deputata alla trasmissione dell’informazione genetica. Numero, forma e grandezza dei cromosomi sono costanti e caratteristici [...] hanno un corredo cromosomico diploide, contenente cioè coppie di cromosomi omologhi, a eccezione delle cellulegerminali mature che possiedono un corredo cromosomico aploide ossia contenente un solo elemento per ogni coppia di cromosomi. I cromosomi ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] cioè da un feto morto, da una persona vivente o da una persona morta, se vi è anche una sola possibilità che una cellulagerminale si sviluppi da essi o se vi è qualche possibilità che vengano trasferiti a un embrione, feto o essere umano.
Clonazione ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] sviluppata per selezione naturale, dato che costituisce una protezione contro le mutazioni recessive che si verificano nelle cellulegerminali e nelle cellule somatiche. L'unione di un gamete che porti un allele mutante recessivo con un altro gamete ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] comprensione della struttura dei geni delle immunoglobuline: essa è risultata diversa nelle cellulegerminali rispetto alle cellule somatiche che successivamente producono gli anticorpi (plasmacellule). Riarrangiamenti e trasposizioni permettono l ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] il fenomeno della ricombinazione, cioè lo scambio tra cromosomi omologhi che avviene nella meiosi durante la formazione delle cellulegerminali (v. genetica: Citogenetica, vol. III, cap. 4, § b): per esempio, un incrocio tra due organismi, di cui uno ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
gonocito
(o gonocita) s. m. [comp. di gono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, nome dato alle cellule germinali maschili e femminili durante il periodo della meiosi (spermatociti e ovociti di primo e di secondo ordine), e da altri autori,...