IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] H (fig. 3).
L'origine dell'eterogeneità strutturale della parte V delle Ig non è nota. Secondo la teoria germinale, le cellulegerminali conterrebbero tanti geni V quante sono le sequenze appartenenti a ciascun sottogruppo di Vk, Vλ, e VH. Secondo la ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] riprodurre per autofecondazione, cioè per fecondazione di elementi germinali provenienti da un solo individuo. L'insieme dei che colpiscono direttamente le cellulegerminali (il soma, cioè il corpo dell'individuo che porta tali cellule per lo più non ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] origine tutti i tessuti dell'organismo - e anche di contribuire allo sviluppo delle cellulegerminali (oociti e spermatozoi). Le cellule ES sono inoltre caratterizzate da una illimitata capacità proliferativa (automantenimento a lungo termine ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] spermatozoi. - L'idea di utilizzare spermatozoi per inserire DNA esogeno negli oociti si basa sulla capacità di queste cellulegerminali di legare molecole di DNA alla loro superficie (Smith, Spadafora 2005). Anche se questa tecnologia non è ancora ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] P, I e hobo di Drosophila. Opportuni incroci provocano un'attivazione della trasposizione di questi elementi nelle cellulegerminali della progenie, provocando l'insorgere di una sindrome genetica nota come disgenesi degli ibridi, che consiste in ...
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] riuniti a fascio (a questo fenomeno si dà il nome di politenia). Poiché la p. somatica non interessa le cellulegerminali. non ha importanza dal punto di vista genetico, ma soltanto per quanto riguarda il differenziamento e la funzione di alcuni ...
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IBRIDO CELLULARE
Vittorio Sgaramella
Le cellule di organismi viventi possono fondersi e originare un'unica cellula con caratteristiche diverse da quelle delle cellule di partenza, dette anche parentali. [...] . Anche quella che ha luogo al momento della fecondazione è un'ibridazione cellulare, seppure di tipo particolare: la fusione avviene tra i gameti, cioè tra le cellulegerminali di sesso opposto (spermi e ovuli), dotati di assetto cromosomico singolo ...
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MONROY, Alberto
Biologo, nato a Palermo il 26 luglio 1913. Laureato in medicina nel 1937, è prof. di anatomia comparata nell'università di Palermo dal 1951. E socio della Società italiana delle scienze [...] detta dei XL.
Ha eseguito ricerche nei campi dell'embriologia (origine delle cellulegerminali), dell'istologia e dell'anatomia. Le più importanti riguardano problemi di biochimica della fecondazione e delle prime fasi dello sviluppo embrionale; i ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] certi interventi piuttosto che altri. I problemi sarebbero ancora maggiori se quegli interventi avvenissero sulle cellulegerminali.
Contro la prospettiva, anche soltanto teorica, di elaborare progetti eugenetici fondati sulla conoscenza e l ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] di raggiungere, e quindi di attivare, l'oocita, altrimenti quiescente.
Nel maschio che ha raggiunto la pubertà, le cellulegerminali - fino ad allora bloccate in interfase - iniziano a proliferare per mitosi, seguita dalla meiosi e da una graduale ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
gonocito
(o gonocita) s. m. [comp. di gono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, nome dato alle cellule germinali maschili e femminili durante il periodo della meiosi (spermatociti e ovociti di primo e di secondo ordine), e da altri autori,...