Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] un accumulo di mutazioni, cioè di cambiamenti permanenti del DNA. Nelle cellule somatiche, l’accumulo di mutazioni aumenta la probabilità di insorgenza di tumori; nelle cellulegerminali porta a un aumento delle anomalie ereditarie, spesso letali. I ...
Leggi Tutto
Disciplina che si prefigge di favorire e sviluppare le qualità innate di una razza, giovandosi delle leggi dell’ereditarietà genetica. Il termine fu coniato nel 1883 da F. Galton. Sostenuta da correnti [...] (e. preventiva); c) la geneterapia, mediante la modificazione dell’informazione genetica contenuta nelle cellule somatiche, nelle cellulegerminali e negli embrioni umani prodotti in vitro (e. curativa). Negli anni successivi, l’applicazione ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] che si credette di potere identificare nelle cosiddette localizzazioni germinali da E.B. Wilson descritte per primo nell’ che la cromatina isolata produce RNA specifici del tipo di cellula da cui proviene. Numerosi esperimenti hanno inoltre messo in ...
Leggi Tutto
Classe di Cnidari, organismi cosmopoliti diffusi principalmente in ambienti marini, ma anche in acque dolci, zoofagi, alcuni parassiti. Presentano simmetria tetramera o raggiata; il celenteron è semplice, [...] si solleva a cono o a tubo; gli elementi germinali sono ectodermici. Può essere presente uno scheletro esterno cuticolare sporosacchi (o gemme medusoidi) e portano a maturazione le cellule sessuali senza diventare vere meduse (per casi più complessi ...
Leggi Tutto
TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] di applicazione, ma può agire anche a distanza; causa mutazioni germinali nei topi, con variazioni di colore del pelo, degli da molto come ipnotico, è stato trovato tossico verso le cellule in moltiplicazione e quindi provato contro i tumori. Molto ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] deferenti che conducano il seme all'esterno, o per gravi forme di arresto della maturazione delle cellulegerminali). Sono state addirittura ottenute gravidanze utilizzando, per l'iniezione intracitoplasmatica, spermatidi, cioè i precursori degli ...
Leggi Tutto
GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] da una femmina M, gli elementi P non sono più repressi e si moltiplicano ad alta velocità nelle cellulegerminali.
Retrotransposoni. - Una delle famiglie di elementi trasponibili comuni alla maggior parte degli eucarioti è costruita in base allo ...
Leggi Tutto
È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] In qual modo i fenomeni dello sviluppo sono così coordinati per dare origine a tale sistema prestabilito? Le due cellulegerminali sono molto diverse di forma e di dimensioni e si originano entrambe nell'embrione. Rispetto al loro contenuto nucleare ...
Leggi Tutto
OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] di entrambi, si associa a quella del cordone genitale corrispondente; all'ipoplasia con incompleto sviluppo o assenza di cellulegerminali (come nel pseudoermafroditismo femminile) corrispondono, il più delle volte, l'ipertrofia dei surreni e note d ...
Leggi Tutto
Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] a contatto con la matrice plasmatica, ma si trovano sempre racchiusi entro vescicole rivestite da membrane. Nelle cellulegerminali maschili, durante la trasformazione degli spermatidi in spermatozoi, le vescicole si raggruppano a formare un unico ...
Leggi Tutto
germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
gonocito
(o gonocita) s. m. [comp. di gono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, nome dato alle cellule germinali maschili e femminili durante il periodo della meiosi (spermatociti e ovociti di primo e di secondo ordine), e da altri autori,...