In genetica, l’insieme dei processi chimico-fisici che portano a una mutazione. Gli agenti mutageni sono composti chimici (m. chimica) e radiazioni (m. fisica).
La classe dei mutageni fisici è costituita [...] comuni. È possibile che si verifichi un danno genetico ingente sia alle cellulegerminali con conseguente nascita di individui malformati sia, soprattutto, alle cellule somatiche con conseguente insorgenza di tumori, senza che si possa essere sempre ...
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Trematodi Classe di Platelminti. Di forma in genere ovale, foliacea, raramente cilindrica, hanno apparato gastro-vascolare con bocca terminale o sub-terminale, esofago provvisto di faringe muscolosa che [...] o miracidium, provvista di un apparato digerente rudimentale e spesso di un apparato perforatore, contenente ammassi di cellulegerminali paragonabili a uova; questa penetra in un secondo ospite (mollusco gasteropode acquatico), dove si trasforma in ...
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Il processo di formazione del gamete maschile e di quello femminile, ovvero la cellula con corredo cromosomico aploide che unendosi a coppia (gamia) nell’atto della fecondazione dà origine a un nuovo individuo. [...] alla fecondazione: l’uovo. Nella fase transizione da spermatogonio a spermatozoo e da oogonio a uovo maturo, la cellulagerminale è chiamata gametocito.
Nelle piante la meiosi ha luogo in una fase del ciclo ontogenetico (sporofito) diversa da ...
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Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] loro e a fecondarsi (autosterilità dovuta a cause biochimiche per es. alcuni Tunicati); diverso periodo in cui maturano le cellulegerminali dei due sessi. Nei due primi casi ( e. contemporaneo) l’individuo funziona contemporaneamente da maschio e da ...
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In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule, detto anche cariocinesi. La divisione per m. interessa le cellule somatiche e gli stadi immaturi delle cellulegerminali (oogoni e spermatogoni). [...] del fuso con il centromero.
Con l’anafase (F) i cromatidi fratelli si separano e vanno ciascuno a un polo della cellula.
Nella telofase (G) si forma la membrana nucleare attorno a ciascun nucleo figlio, i cromosomi si srotolano, riappaiono i nucleoli ...
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Phylum di Animali Parazoi, comunemente noti col nome di spugne, comprendenti oltre 5000 specie, delle quali circa 600 mediterranee. Acquatici, per la grande maggioranza marini, bentonici e sessili, sono [...] uno strato mesenchimatico (mesoglea), nel quale sono incluse cellule fagocitarie (amebociti), cellule indifferenziate (archeociti), cellule scheletogene (scleroblasti) e cellulegerminali (gonociti); lo scheletro interno è costituito da spicole ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] di mutazioni causato da r. fu dimostrato per la prima volta nel 1927 da H.J. Miller in cellulegerminali di Drosophila melanogaster. Avvalendosi di una complessa serie di incroci, egli studiò la frequenza di mutazioni letali recessive indotte ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] % della progenie murina conterrà il DNA estraneo in uguali quantità (fino a 100 copie per cellula) in tutti i tessuti, comprese le cellulegerminali. Mediante l’immediato reincrocio (accoppiamento dei genitori con la loro prole), si riesce a produrre ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellulegerminali o gameti, non [...] che si sviluppa dall’uovo fecondato, ma verrebbe fin dall’inizio limitato a una determinata linea di discendenza cellulare, che nell’adulto formerebbe poi i gameti. La teoria ha trovato molte conferme in varie osservazioni embriologiche.
Fisica ...
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ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] delle malattie presenti alla nascita sono anche ereditarie. Molte sono dovute invece a danneggiamenti delle cellulegerminali (blastoftoria) o del prodotto di concepimento (embrioftoria).
Tipi di eredità genetica
Eredità citoplasmatica Trasmissione ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
gonocito
(o gonocita) s. m. [comp. di gono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, nome dato alle cellule germinali maschili e femminili durante il periodo della meiosi (spermatociti e ovociti di primo e di secondo ordine), e da altri autori,...