LUMINESCENZA
Ettore REMOTTI
Aroldo DE TIVOLI
Giuseppe GOLA
. Fisica. - Il mezzo più comune di emissione di luce da parte della materia è l'eccitazione termica, nota col nome di incandescenza (v.). [...] territorî, la fotogenesi, a prescindere dalla luminosità degli elementi germinali e soprattutto degli ovarî e delle uova (Meduse, Lampiridi), appare essenzialmente legata a cellule di natura ghiandolare, che, in tutta la serie animale, costituiscono ...
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UOVO (lat. ovum; fr. øuf; sp. huevo; ted. Ei; ingl. egg)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
È il gamete femminile o macrogamete, cellula quiescente di dimensioni assai considerevoli che ha in genere accumulati [...] deutoplasma. Si originano nella gonade femminile od ovario da cellule madri, gli oogonî primarî, che, attraverso fasi di regioni organo-formative che hanno valore di prelocalizzazioni germinali in quanto corrispondono ai varî organi dell'organismo ...
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IDIOPLASMA (dal gr. ἴδιος "proprio" e πλάσμα "plasma")
Giuseppe Montalenti
Termine introdotto dal botanico K. V. v. Naegeli, nella teoria dell'eredità da lui elaborata (1884). Secondo questa non tutto [...] estensione. Esso non è limitato dal corpo delle singole cellule, ma passa dall'una all'altra, estendendosi come una questa sostanza partecipa, naturalmente, alla costituzione degli elementi germinali, e trasmette quindi i caratteri dei genitori al ...
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MONOGONIA (o generatio monogenea, dal greco μόνος "solo, unico" e γονεία "generazione")
Pasquale Pasquini
È la riproduzione asessuata per cui un solo organismo dà origine alla propria discendenza da [...] i quali provvedono alla formazione dell'individuo figlio mediante particolari cellule specializzate per la funzione riproduttiva, gli elementi germinali (v. germe e germinali). La riproduzione monogonica si verifica tanto nei Protozoi quanto nei ...
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Costruzione del corpo
Stefano Rodotà
Luogo di libertà o di coercizione?
La costruzione del corpo accompagna la storia dell’umanità, conosce finalità e modalità diverse. Si riflettono in essa volontà [...] è scomposto nelle sue parti, nei suoi prodotti: organi, tessuti, cellule, gameti possono essere separati dal corpo d’origine, fatti circolare ed new technologies 2005). Le terapie geniche germinali consentono modificazioni permanenti del genoma, con ...
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Clonazione
Vittorio Sgaramella
A cavallo tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., la clonazione è stata uno degli argomenti più stimolanti per i suoi aspetti tecnici e scientifici, ma anche uno [...] dei gameti, si attua una complessa verifica della qualità del DNA. Qui basti ricordare che nella linea germinale ogni cellula progenitrice distribuisce ai gameti una dotazione dimezzata. Le parti ‘sbagliate’ dei due cromosomi omologhi di ogni coppia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta, lo studio sperimentale e la concettualizzazione delle modificazioni fisiologiche, [...] di formazione a partire dall’uovo – degli strati germinali e quindi degli organi e delle parti del corpo, di riccio di mare, separati allo stadio di due e quattro cellule, Driesch osserva che possono dare origine a organismi completi di dimensioni ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] la presenza delle tetradi anche nelle divisioni di cellule somatiche, come, ma non necessariamente sempre, in quelle germinali; e le interpretò quali espressioni di patologia cellulare. Negli anni successivi presentò delle note sull'organizzazione ...
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tumore solido
Stefania Azzolini
Massa compatta di tessuto che cresce differenziandosi dal tumore liquido costituito da cellule in sospensione. I tumori solidi hanno una struttura specifica che ricorda [...] vengono ulteriormente suddivise, a seconda del tessuto d’origine, in cellule tumorali del mesenchima, dell’epitelio, del sistema nervoso, embrionali e germinali. Accanto a questi tumori si collocano anche quelli di origine citologica sconosciuta ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
gonocito
(o gonocita) s. m. [comp. di gono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, nome dato alle cellule germinali maschili e femminili durante il periodo della meiosi (spermatociti e ovociti di primo e di secondo ordine), e da altri autori,...