DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] suoi studi sul cancro al seno osservandone la differenziazione cellulare grazie alla coltura dei tessuti in vitro. Con lo laurea, Aggregazione 1-775, p. 286, Le alterazioni del parenchima epatico nella occlusione del coledoco, a.a. 1935/36, Tesi di ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] alcune condizioni morbose, quali, per es., l'insufficienza epatica e renale cronica, la sepsi e la malattia neoplastica, endotossinemia, o dell'esagerata produzione da parte di cellule infiammatorie a livello tessutale, con conseguente rigurgito ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] raggiungono il cuore, evitando così il sistema portale epatico.Anche le vitamine liposolubili (A, D, E e e basolaterale, con il risultato finale di un aumento di concentrazione nella cellula. Il Na+ è assorbito per circa il 60% nel digiuno, il ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] mancata ricircolazione del colesterolo secreto direttamente nella bile. Per il sistema di autoregolazione esistente nella cellulaepatica, verranno quindi attivate sia la sintesi della proteina recettoriale (con conseguente aumentata espressione di ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] aggregazione delle piastrine stesse con formazione di una massa cellulare fragile (tappo emostatico), ma sufficiente a produrre ottenuti in pazienti con uremia e con cirrosi epatica. Gli estrogeni coniugati hanno trovato invece qualche favorevole ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] è rilasciato, a livello penieno, dalle terminazioni nervose, dalle cellule endoteliali e dalla muscolatura liscia delle arterie, a seguito di sono l'insufficienza renale, l'insufficienza epatica e la malattia polmonare cronica ostruttiva. Interventi ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] sostanza granulofilamentosa, sicuro indice di giovinezza di tali cellule, evidenziabile con i metodi di colorazione vitale ( di origine splenica e sulle alterazioni della milza di origine epatica, in Archivio per le scienze mediche, XXXII [1908], pp ...
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Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] i vasi e le cellule; l'aumento del contenuto di acqua nel sistema vascolare o in quello cellulare manca il più delle essi alcuna delle più comuni cause (cardiache, renali, epatiche, disprotidemiche, allergiche ecc.). Al di fuori della constatazione ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] Platelminti (vermi piatti), composti di ammassi compatti di cellule circondanti la cavità gastrointestinale, tutti gli animali sviluppano svilupperanno la vena ombelicale e le connessioni epatiche (piccolo omento o legamento gastroepatico, legamento ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] emulsionare e scindere i grassi assunti con il nutrimento. Sebbene cellule o ghiandole digestive siano associate all'epitelio intestinale di molti Invertebrati, si può parlare di secreto epatico solo nei Vertebrati, dove già nell'anfiosso si osserva ...
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epatiche
epàtiche s. f. pl. [lat. scient. Hepaticae, femm. pl. dell’agg. lat. hepatĭcus «epatico», perché qualche specie era usata nelle malattie di fegato]. – Classe di piccole piante briofite, con alcune migliaia di specie, diffuse in genere...
epatocellulare
agg. [comp. di epato- e cellulare]. – Relativo alle cellule epatiche; che è connesso a un’alterazione di tali cellule: ittero epatocellulare.