Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] . Gli inibitori della tirosina-chinasi dei recettori per il VEGF e quelli della polimerizzazione della tubulina delle celluleendoteliali sembrano essere gli agenti candidati a dare i risultati clinici più rilevanti.
La ripresa della malattia ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] , DQ e DP, e sono presenti solo sulla superficie di macrofagi, linfociti B e T attivati, celluleendoteliali e, in alcuni casi, cellule epiteliali. Entrambe le classi di antigeni partecipano all'attivazione immunologica cui sono dovuti i fenomeni di ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] daranno luogo agli elementi sanguigni primitivi, mentre quelli dislocati alla periferia si differenzieranno in modo da formare le celluleendoteliali, disposte a rivestire completamente le isole sanguigne. Grazie alla costante proliferazione delle ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] che si diramano lungo canalicoli scavati nella matrice ossea a formare un complesso sistema intercomunicante. Le celluleendoteliali endoteliomorfe sono disposte lungo i bordi interni dell'osso e rappresentano osteoblasti inattivi dal punto di vista ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] idrofoba; presumibilmente, quando la parte idrofoba si allinea con la componente lipidica della membrana delle celluleendoteliali, la tensione superficiale si riduce, provocando una immediata rottura. Procedendo all'installazione del liquido nel ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] prima si osserva un aumento primitivo delle cellule del tessuto connettivo (fibroblasti, adipociti e, più raramente, celluleendoteliali, cellule muscolari lisce, istiociti e altre cellule connettivali) e delle molecole della matrice extracellulare ...
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Massaggio
Maurizio Ceccarelli
Il massaggio (dal francese massage, derivato di masser, "massaggiare", voce di origine araba) è un procedimento terapeutico e igienico. Già utilizzato presso i popoli antichi, [...] liquidi causano un aumento di volume e quindi dello spazio tra il filamento connettivale parallelo e la cellulaendoteliale, con conseguente allontanamento dei due. Poiché il filamento parallelo è legato a quello perpendicolare, anche questo subisce ...
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Carcinoma
Ester De Stefano
Tumore maligno dei soli epiteli ghiandolari. Le principali caratteristiche che differenziano i tumori maligni da quelli benigni sono l’invasività e la diffusione. I tumori [...] separati i tessuti è la lamina basale, che si trova sotto gli strati delle cellule epiteliali e delle celluleendoteliali dei vasi sanguigni. Le cellule metastatiche si aprono un varco attraverso la lamina basale, distruggendo la sostanza di cui ...
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Kaposi, Moric
Dermatologo austriaco (Kaposvár, Ungheria, 1837 - Vienna 1902). Prof. all’univ. di Vienna (dal 1879), autore di numerosi studi sulle malattie cutanee e sulla sifilide.
Sarcoma di Kaposi [...] dal virus HIV-1 possono liberare prodotti in grado di agire come attivatori della proliferazione di alcune cellule di origine mesenchimale (celluleendoteliali, muscolari lisce e fibroblasti) che acquistano la morfologia ‘a fuso’ propria del KS. ...
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immunità cellulare
Massimo Breccia
Processo consistente in risposte immuni, scatenate dal riconoscimento antigenico da parte dei linfociti T specifici, che partecipano anche alla fase effettrice. Questo [...] rigetto del trapianto contro l’ospite. Nelle reazioni di ipersensibilità ritardata, i linfociti attivati stimolano le celluleendoteliali a reclutare leucociti e macrofagi a uccidere microrganismi, dando luogo alla risposta infiammatoria acuta e al ...
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lipoproteinlipasi
lipoproteinlipaṡi s. f. [comp. di lipoprotein(a) e lipasi]. – Enzima presente sulla superficie delle cellule endoteliali e nelle cellule adipose, che può essere liberato nel plasma per iniezione di eparina; è coinvolto nel...
fagocito
(meno com. fagocita) s. m. [comp. di fago- (v. -fago) e -cito]. – In biologia, cellula capace di distruggere sia microrganismi, sia altre cellule o altri elementi (pigmenti, particelle organiche, ecc.), dopo averli inglobati con movimenti...