Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] di tipo serina-proteasico dalla trombina legata al suo recettore endoteliale, la trombomodulina. L'APC degrada i fattori va e 100.000/mm³), per la comparsa in circolo di cellule leucemiche.
L'accertamento diagnostico, che nei casi con presenza ...
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Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso [...] ampiezza della fenditura degli stomi varia col variare di forma delle cellule di chiusura. Se la fenditura è chiusa, la traspirazione dal plasma sanguigno che trasuda attraverso le pareti endoteliali dei capillari, in parte dagli elementi cellulari ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] di angiogenesi tumorale un vettore plasmidico codificante per una proteina mutante capace di inibire la proliferazione delle celluleendoteliali angiogenetiche e indurne la morte per apoptosi. In questo studio eseguito su topi portatori di tumore, la ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] la formazione di quest'ultimo, un metodo ancora in fase di studio utilizza celluleendoteliali ottenute dalle vene o dalle cellule mesoteliali del peritoneo, che sono inseminate sulla matrice trombotica.
Le principali complicazioni osservate ...
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trombosi
Condizione clinica caratterizzata dalla presenza, all’interno dei vasi sanguigni, di un trombo, cioè di una massa solida costituita da fibrina e contenente piastrine e fattori della coagulazione.
Eziologia
Le [...] velocità di circolo, si determina una maggiore adesione dei fattori della coagulazione e delle piastrine alle celluleendoteliali. Contemporaneamente, l’ipossia, che si crea a livello dell’endotelio, può determinare un’esposizione del fattore ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] di ottenere nel lembo donato lo stesso profilo della cornea del ricevente, ma comporta una maggiore perdita di celluleendoteliali durante la lavorazione (v. Rama, 1993).
Preparazione e sutura del lembo nel ricevente. - L'intervento viene eseguito in ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] o in un insieme di meccanismi e strutture anatomiche da individuare fra le seguenti: a) parete capillare (celluleendoteliali, sostanza interstiziale cementante); b) membrana piogliale (invaginazione della pia che penetra nel SNC al seguito dei vasi ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] a danno fisico della BEE o ad abnorme incremento dell'attività di trasporto transcellulare (pinocitosi) delle celluleendoteliali capillari; 2) citotossico (tipico delle fasi iniziali dell'ischemia e dell'intossicazione da esaclorofene e composti ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] del diabete sono rappresentati in parte dall'effetto tossico del glucosio sulle celluleendoteliali, in parte dallo stimolo proliferativo esercitato sulle cellule muscolari lisce delle pareti dei vasi dalla iperinsulinemia presente in alcune forme ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] quantità di questa molecola in modo semplice e accurato.
Capillari umani possono formarsi in vitro da celluleendoteliali coltivate con cellule tumorali. Judah Folkman e Christian Haudenschild, della Harvard Medical School di Boston, riescono a fare ...
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lipoproteinlipasi
lipoproteinlipaṡi s. f. [comp. di lipoprotein(a) e lipasi]. – Enzima presente sulla superficie delle cellule endoteliali e nelle cellule adipose, che può essere liberato nel plasma per iniezione di eparina; è coinvolto nel...
fagocito
(meno com. fagocita) s. m. [comp. di fago- (v. -fago) e -cito]. – In biologia, cellula capace di distruggere sia microrganismi, sia altre cellule o altri elementi (pigmenti, particelle organiche, ecc.), dopo averli inglobati con movimenti...