MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] dai cosiddetti cordoni della polpa rossa, formata, come s'è detto, da una rete fibrillare e da cellule del sangue di vario tipo; le celluleendoteliali dei capillari venosi sono molto allungate e sono unite l'una all'altra, in modo da costituire una ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] estremamente sottili e a maglie strette, aderente da un lato alle cellule del parenchima (per es. alle cellule epatiche), dall'altro alle celluleendoteliali dei capillari sanguigni. Queste hanno proprietà morfologiche e biologiche diverse dagli ...
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VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] i politrasfusi). Al contrario, v. capaci di adsorbirsi su vari tipi di cellule (epiteliali, linfociti, macrofagi, neuroni, celluleendoteliali, ecc.) possono dare patologie molto variabili, dalle forme subcliniche a occasionali polmoniti, encefaliti ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] J. P. Revel (1974) sulla migrazione del mesenchima tra ipoblasto ed epiblasto e sul movimento delle future celluleendoteliali sulla faccia posteriore dell'epitelio corneale, nell'embrione di pollo.
Un ruolo estremamente importante nello studio delle ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] , influenzanti in vario modo il movimento dei liquidi interstiziali, si può altresì supporre che intervengano attivamente le celluleendoteliali, che costituiscono la parete filtrante dei capillari, e non solo, come s'è già accennato, variando la ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] ghiandola surrenale ed è stato dimostrato che stimola la proliferazione non solo dei fibroblasti ma anche delle celluleendoteliali dell'endocardio e di grossi vasi (aorta, arteria polmonare, vena ombelicale, vena cava, ecc.).
Partendo dal concetto ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] proliferativa epatocitaria, che induce divisione e movimento cellulare interagendo con un recettore presente sulla membrana cellulare. Anche nel caso dei vasi sanguigni le celluleendoteliali vanno incontro a lenta sostituzione per divisione di ...
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PROTEINE
Franca Ascoli
(XXVIII, p. 371; App. II, II, p. 621; IV, III, p. 78)
Gli studi rivolti alla caratterizzazione strutturale e funzionale delle p. hanno subito un nuovo impulso e una rinnovata [...] della microcircolazione sanguigna anche a causa dell'eccessivo stato di glicosilazione delle p. della superficie cellulare delle celluleendoteliali, che provoca un significativo restringimento del lume dei piccoli vasi, mentre sembra che uno dei ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] che trasformate. Successivamente, è stato osservato che gli i. inibiscono la mobilità cellulare di fibroblasti o celluleendoteliali, stimolano l'eccitabilità di cellule nervose in coltura, inibiscono o stimolano (a seconda delle dosi e dei sistemi ...
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(III, p. 315)
Il termine a., riservato in passato, praticamente, a un capitolo dell'anatomia sistematica, in questi ultimi tempi è stato esteso a specialità cliniche concernenti l'apparato vascolare.
Angiologia [...] di sangue. È possibile che la risposta a questa istanza provenga dalle indagini in corso sul comportamento di celluleendoteliali inseminate sulle pareti di condotti protesici, nell'intento di riprodurre una tonaca intima autologa in grado di abolire ...
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lipoproteinlipasi
lipoproteinlipaṡi s. f. [comp. di lipoprotein(a) e lipasi]. – Enzima presente sulla superficie delle cellule endoteliali e nelle cellule adipose, che può essere liberato nel plasma per iniezione di eparina; è coinvolto nel...
fagocito
(meno com. fagocita) s. m. [comp. di fago- (v. -fago) e -cito]. – In biologia, cellula capace di distruggere sia microrganismi, sia altre cellule o altri elementi (pigmenti, particelle organiche, ecc.), dopo averli inglobati con movimenti...