Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] degli eosinofili dal circolo ematico ai tessuti sede di flogosi allergica. Uno dei primi eventi è legato all'attivazione delle celluleendoteliali a opera di citochine (IL-1, IL-4, IL-13, TNF-α, IFN-γ) con conseguente aumentata espressione di ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] fattori capaci di stimolare la sintesi della PGI2, fattori che si caratterizzano anche per una certa diversità di bersaglio: le celluleendoteliali, per es., vengono stimolate dalla trombina, dall'ADP, dal TxA2, dall'istamina e dalla bradichinina, le ...
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MALARIA (XXI, p. 987)
Giulio Raffaele
Nell'ultimo quindicennio sono stati conseguiti progressi assai notevoli, che riguardano principalmente: a) la biologia del parassita; b) l'insetto vettore; c) la [...] parassiti inoculati dagli anofeli e cioè gli sporozoiti, non penetrano nei globuli rossi ma vanno nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale (criptozoiti), ove compiono il loro primo ciclo di sviluppo e di riproduzione (fase monogonica primaria o ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] essi hanno origine dagli elementi mobili e fissi dell'organismo, e perciò non soltanto dai leucociti, ma anche dalle celluleendoteliali delle sierose (A. Wassermann e A. Citron), dagli organi linfatici (è nota la funzione protettiva del peritoneo e ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] e la zona subgranulare del giro dentato dell'ippocampo. Si pensa che siano specialmente gli astrociti e le celluleendoteliali delle aree neurogeniche e delle corrispondenti aree bersaglio a fornire i fattori trofici necessari per la maturazione e ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] di TGF β induce neoangiogenesi in vivo. Una possibile spiegazione per questi risultati è fornita dal fatto che celluleendoteliali esprimono contemporaneamente due diversi recettori di tipo i, ALK1 e ALK5; il primo induce un segnale di proliferazione ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] di sostanze neurotrasmettitrici, il cui effetto sul tono del vaso dipende dalla presenza e dalla integrità delle celluleendoteliali, i cui fattori rilassanti e contrattili agiscono a loro volta diversamente a seconda della integrità della parete ...
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LEISHMANIOSI (dal nome di Sir William B. Leishman)
Arturo CASTIGLIONI
Filippo RHO
Nino BABONI
Gruppo di malattie protozoarie determinate da parassiti del genere Leishmania (appartenente alla famiglia [...] assente e il cinetonucleo è situato fra il trofonucleo e il flagello. Le Leishmanie vivono principalmente nelle celluleendoteliali, ma anche nei leucociti e nel sangue circolante degli animali; sono rappresentate da piccole masse citoplasmiche ovali ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] da grave intossicazione, inizio del rammollimento ischemico). Nei piccoli e medî vasi si ha un'intensa proliferazione delle celluleendoteliali e avventiziali sì che i vasi si trasformano in grossi cordoni cellulari (forma produttiva; tav. IV, fig ...
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E costituito dalle articolazioni. Per articolazione (lat. articulus, fr. articulation, Jointure, article; sp. articulacion; ted. Gelenk; ingl. articulation, Joint) s'intende un apparecchio formato da due [...] (stratum synoviale), la cui superficie interna è in parte rivestita da cellule connettive, a un solo strato, molto appiattite, che somigliano a celluleendoteliali. Dalla superficie interna della membrana sinoviale partono spesso prolungamenti liberi ...
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lipoproteinlipasi
lipoproteinlipaṡi s. f. [comp. di lipoprotein(a) e lipasi]. – Enzima presente sulla superficie delle cellule endoteliali e nelle cellule adipose, che può essere liberato nel plasma per iniezione di eparina; è coinvolto nel...
fagocito
(meno com. fagocita) s. m. [comp. di fago- (v. -fago) e -cito]. – In biologia, cellula capace di distruggere sia microrganismi, sia altre cellule o altri elementi (pigmenti, particelle organiche, ecc.), dopo averli inglobati con movimenti...