natalizumab
Farmaco, anticorpo monoclonale in grado di bloccare l’interazione dell’integrina α4β7 con la molecola di adesione MadCAM-1, la quale è espressa prevalentemente sulle celluleendoteliali dell’intestino, [...] inibendo così l’infitrazione dei linfociti T nell’intestino e svolgendo un’azione antinfiammatoria. L’indicazione terapeutica è il trattamento del morbo di Crohn ...
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vasoparalisi
Perdita, di solito temporanea, della vasomotilità. La v. è implicata nella patogenesi di alcune affezioni vascolari, inclusa, per es., la fase cianotica delle crisi vasomotorie nel morbo [...] di Raynaud (➔ Raynaud, Maurice), in cui essa è imputabile ad alterazioni del metabolismo delle prostaglandine, del microcircolo e a disfunzione delle celluleendoteliali. ...
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angioblasto
Cellula di origine mesenchimale (detta anche emangioblasto), precursore comune delle celluleendoteliali ed ematopoietiche, da cui hanno origine isole sanguigne e vasi. ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] sono molto differenti. Essendo le staminali cellule totipotenti (cellule embrionali) o multipotenti (staminali midollari, mioblasti scheletrici, cellule progenitrici endoteliali, cellule ematopoietiche e mesenchimali), queste potrebbero essere ...
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GRANULOMA (dal lat. granulum)
Alberto PEPERE
Adolfo FERRATA
Si continua a dare questa denominazione a prodotti neoformativi a carattere ordinariamente cronico di natura infiammatoria, di solito infettiva, [...] , leucociti polinucleati, neutrofili e specialmente eosinofili, e da elementi reticolo-endoteliali (cellule epitelioidi) e da voluminose cellule polinucleate che costituiscono gli elementi veramente caratteristici del granuloma maligno, detti ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] Questi progenitori sono in grado di differenziarsi in vitro nei tre tipi di cellule che compongono il cuore, ovvero cardiomiociti, cellule del muscolo liscio ed endoteliali: se trapiantati in modelli sperimentali d’infarto, sono in grado di attenuare ...
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Processo morboso a carico delle arterie, che ha la sua espressione caratteristica nella cosiddetta placca aterosclerotica (o ateroma), consistente in un ispessimento asimmetrico dello strato più interno [...] muscolari lisce e da una matrice ricca di fibre collagene. Oltre alle cellule muscolari lisce ed endoteliali, la componente cellulare comprende linfociti T, macrofagi e mastociti, tutti dotati di un variabile stato di attività e in grado di produrre ...
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Processo biologico attraverso il quale particelle solide sono ingerite e digerite da alcuni tipi di cellule ( fagociti) o da microrganismi. Mentre nei Protozoi e nei Metazoi inferiori (Poriferi, Celenterati, [...] un vacuolo nutritizio. Nei Mammiferi (v. .) è affidata a due tipi di fagociti: i macrofagi, le cellule reticolo-endoteliali diffuse nei tessuti e nel circolo sanguigno, e i microfagi, rappresentati dai leucociti polimorfonucleati neutrofili. Questi ...
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Anatomia
Vaso sanguifero, di calibro irregolare, analogo ai capillari, interposto tra le terminazioni arteriose e le radici venose in alcuni distretti dell’organismo (organi emopoietici, fegato, alcune [...] ghiandole endocrine). La parete è costituita da cellule non endoteliali, alcune delle quali munite di attività fagocitaria, che poggiano su uno strato di fibrille reticolari.
Matematica
In geometria piana, curva (detta anche curva sinusoidale) ...
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(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] 7B). È tipico delle amebe e delle c. endoteliali, mentre negli eritroblasti è il meccanismo di internalizzazione della condizioni ottimali per la crescita indefinita di una popolazione cellulare in vitro. A questo proposito, grande importanza hanno ...
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lipoproteinlipasi
lipoproteinlipaṡi s. f. [comp. di lipoprotein(a) e lipasi]. – Enzima presente sulla superficie delle cellule endoteliali e nelle cellule adipose, che può essere liberato nel plasma per iniezione di eparina; è coinvolto nel...
fagocito
(meno com. fagocita) s. m. [comp. di fago- (v. -fago) e -cito]. – In biologia, cellula capace di distruggere sia microrganismi, sia altre cellule o altri elementi (pigmenti, particelle organiche, ecc.), dopo averli inglobati con movimenti...