Valvola
Gabriella Argentin
In anatomia vengono chiamate valvole (dal latino valvulae, "gusci di baccello") formazioni membranose o restringimenti perlopiù anulari, che all'interno di organi cavi regolano [...] inverte. I vasi linfatici, che drenano la linfa dai tessuti periferici al sistema venoso, sono rivestiti da celluleendoteliali per un certo tratto sovrapposte; tale parziale sovrapposizione funge da meccanismo a valvola unidirezionale, e fa sì che ...
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glioblastoma
La forma più frequente di neoplasia primitiva cerebrale; rappresenta anche la forma più maligna di neoplasia astrocitaria. L’incidenza in Europa e in America Settentrionale è di ca. 3÷4 [...] anaplastico con l’aggiunta della presenza di necrosi e proliferazione vascolare o endoteliale. Quest’ultima consiste in piccoli vasi neoformati con celluleendoteliali iperplastiche disposte in più strati. La presenza di questi vasi neoformati privi ...
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stent
Strumento in grado di rendere nuovamente pervi vari tipi di dotti corporei, correggendone la riduzione di calibro. Lo s. è usato sia per condotti vascolari, arterie e vene, sia per strutture tubulari [...] e ritirato lasciando in sede lo stent. Le maglie dello s. vengono inizialmente ricoperte da piastrine e poi da celluleendoteliali che formano uno strato di tessuto intimale.
La ristenosi
L’impianto dello s., con la compressione e distensione della ...
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cute
Ugo Bottoni
Involucro continuo che riveste il corpo dei Vertebrati. La c. è costituita da due strutture fondamentali: una esterna (epidermide) e una profonda (derma). L’epidermide è un tessuto [...] sanguigni dermici, insieme alle ghiandole sudoripare, partecipano alla termoregolazione. I vasi linfatici sono costituiti da celluleendoteliali circondate da una membrana basale fenestrata che permette un libero scambio con il liquido extracellulare ...
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arteria
Vaso sanguifero che trasporta il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia. Le a. costituiscono un sistema di canali membranosi nei quali scorre il sangue proveniente dai ventricoli [...] interna o intima, tunica media, tunica esterna o avventizia. La tunica intima è costituita da una lamina di celluleendoteliali, da tessuto connettivo e da tessuto elastico. La tunica media, nelle a. della grande circolazione, presenta struttura ...
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midollo osseo
ILaria Del Giudice
Roberto Foà
Tessuto presente nelle cavità ossee, in cui ha luogo il processo dell’emopoiesi, ossia la produzione delle cellule del sangue rappresentate da globuli rossi [...] capillari anastomizzati fra di loro e caratterizzati da celluleendoteliali prive di membrana basale, cellule reticolari che fanno da sostegno ai sinusoidi, altre cellule stromali (fibroblasti, macrofagi, osteoblasti, adipociti), fibre reticolari e ...
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istamina
Andrea Matucci
Importante mediatore chimico dell’infiammazione allergica. L’istamina possiede rilevanti proprietà proinfiammatorie mediate da numerosi tipi cellulari compresi i linfociti T, [...] la selectina-E o ICAM-1, stimolare la produzione di IL-6 e IL-8 dalle celluleendoteliali e aumentare la produzione di molecole co-stimolatrici da parte delle cellule dendritiche. Sono noti 4 tipi di recettori per l’istamina definiti H1, H2, H3 e H4 ...
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azoto
Elemento chimico gassoso, inodore e incolore; forma circa l’80% dei gas atmosferici. L’a. è componente essenziale di tutte le proteine dell’organismo. L’a. ureico è quello presente nell’urea (➔). [...] dare il biossido d’azoto. Nell’uomo l’ossido d’a. ha un’importanza primaria nel metabolismo delle celluleendoteliali, dove viene sintetizzato a opera di enzimi specifici: agisce sulla muscolatura liscia dei vasi sanguigni provocando vasodilatazione ...
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chemiotassi
Movimento di traslazione di organismi o organel l i unicel lulari or ientato da uno stimolo chimico. In partic., fenomeno caratteristico dei granulociti polimorfonucleati neutrofili la cui [...] i polimorfonucleati neutrofili si spostano nella zona dove si trova l’infezione o il danno tissutale, passando attraverso le celluleendoteliali dei piccoli vasi e dei tessuti e, grazie alla c., raggiungono il bersaglio sul quale esercitare il ruolo ...
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Florey, Sir Howard Walter
Patologo australiano (Adelaide 1898 - Oxford 1968). Professore di patologia nelle univ. di Sheffield e di Oxford, fu presidente della Royal society dal 1960 al 1965. Riuscì [...] nel 1945, con Fleming ed E. B. Chain, per i suoi contributi alle ricerche sull’impiego terapeutico della penicillina. Studiò anche a fondo le patologie arteriosclerotiche e la struttura e le funzioni dei vasi sanguigni delle celluleendoteliali. ...
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lipoproteinlipasi
lipoproteinlipaṡi s. f. [comp. di lipoprotein(a) e lipasi]. – Enzima presente sulla superficie delle cellule endoteliali e nelle cellule adipose, che può essere liberato nel plasma per iniezione di eparina; è coinvolto nel...
fagocito
(meno com. fagocita) s. m. [comp. di fago- (v. -fago) e -cito]. – In biologia, cellula capace di distruggere sia microrganismi, sia altre cellule o altri elementi (pigmenti, particelle organiche, ecc.), dopo averli inglobati con movimenti...