Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] larghi (Vertebrati e Invertebrati). Si distinguono in melanofori ectodermici (cellule dello strato basale e della matrice del pelo; celluledendritiche, cellule pigmentate dell’occhio) e melanofori connettivali, situati profondamente nel derma ...
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Immunologo canadese (Montreal 1943 - New York 2011). Ultimati gli studi in Biologia e chimica (McGill University, Montreal) e in Medicina (Harvard University), nel 1970 ha iniziato la carriera universitaria [...] sull’immunità innata), mentre nel 2011 gli è stato assegnato il premio Nobel per la medicina grazie alla scoperta delle celluledendritiche e della loro funzione nell’immunità adattativa (o acquisita). Unito a quello di B. Beutler e J. Hoffmann sull ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] dei neutrofili e la sintesi di IL-1β.
Le citochine sono messaggeri polipeptidici sintetizzati da molteplici cellule immunitarie attivate (monociti, macrofagi, celluledendritiche, linfociti B e T, mastociti e basofili) e secrete durante l'attivazione ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] ma che essa non sia del tutto marginale sembra emergere, oltre che dalla suddetta dimostrazione, dalla constatazione che le celluledendritiche sono sempre situate in una zona in cui passano numerosi linfociti e che tale passaggio avviene di continuo ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] è chiaramente mesenchimale, e non emopoietica come quella del MPS. Questi elementi mesenchimali (cellule reticolari, celluledendritiche, fibroblasti e cellule endoteliali) possono ormai essere distinti dai macrofagi sulla base di tutta una serie di ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] T, con una struttura complementare dell'antigene presentato da altre cellule ospiti.
Le più importanti cellule APC sono i macrofagi, le celluledendritiche e i linfociti B. La modalità con cui l' antigene entra nelle APC è rilevante per determinare ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] antigeni solo nel contesto delle molecole MHC. La selezione delle cellule T helper viene fatta sulle cellule epiteliali radioresistenti, e non funziona quando le celluledendritiche (DC, Dendritie Cell) sono le uniche APC capaci di esprimere le ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] . Il recettore CD4 è presente anche su altre cellule, seppure in quantità minore. Si tratta delle celluledendritiche dei linfonodi, la microglia del sistema nervoso centrale, le cellule cromaffini delle pareti intestinali, l’endotelio dei vasi ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] del sistema dei fagociti mononucleati (soprattutto monociti circolanti e macrofagi tessutali) e dalle celluledendritiche immature (iDC). Queste ultime svolgono una funzione primaria in quanto deputate alla cattura di virus e antigeni alla superficie ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] di fagocitare eritrociti infetti in assenza di specifici anticorpi citofilici od opsonizzanti. L'attivazione precoce di celluledendritiche sembra costituire un ulteriore possibile meccanismo, ma i dati disponibili sono limitati e controversi. Il ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
adendritico
adendrìtico agg. [comp. di a- e dendritico 1] (pl. m. -ci). – In citologia, di cellula, generalmente nervosa, che ha scarse arborizzazioni o che ne è completamente priva.