Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] un minimo di 1000 e un massimo di 50.000 per ogni elemento cellulare, si scambiano i messaggi che sono alla base di tutti i processi nervosi su di esso o sulle sue diramazioni assonali e dendritiche. Esempi di queste influenze sono tutti gli stimoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] che al microscopio binoculare osserverà svilupparsi quelle protuberanze dendritiche, scintille dorate che crescono copiose come raggi a identificare un fattore che stimola la crescita di cellule nervose degli invertebrati.
Il Nobel
La fase più epica ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] potenziale è orientato in modo tale che l'interno della cellula risulta caricato negativamente rispetto all'esterno, e la sua potrebbe essere la risultante della sommazione di attività dendritiche che producono flussi di corrente tra i dendriti ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] dovuto essenzialmente all'aumento delle arborizzazioni dendritiche e delle dimensioni dei contatti sinaptici. presinaptica. In questo modo viene rafforzata la comunicazione fra le cellule sensoriali e quelle motorie dell'Aplysia che, in caso di una ...
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cellula mitrale
(*)
Neurone eccitatorio del bulbo olfattivo, struttura posta alla base del cervello dei Mammiferi, che riceve ed elabora le informazioni provenienti dai recettori olfattivi del naso. [...] con gli assoni dei recettori nasali formando con questi complesse arborizzazioni assonali e dendritiche chiamate glomeruli olfattivi. Gli assoni delle cellule mitrali – a loro volta – ritrasmettono tali informazioni in parte all’amigdala, alla ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
adendritico
adendrìtico agg. [comp. di a- e dendritico 1] (pl. m. -ci). – In citologia, di cellula, generalmente nervosa, che ha scarse arborizzazioni o che ne è completamente priva.