Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] .
2. Soprattutto nei Vertebrati non mammiferi, le arbo- rizzazioni dendritiche di cellule nervose prendono rapporto diretto con le cavità ventricolari. Inoltre, cellule nervose ciliate, dotate pertanto di una caratteristica morfologica ritenuta ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] B della memoria a vita lunga, come ipotizzato nel paragrafo precedente, cellule B stimolate da cellule follicolari dendritiche che presentano frammenti di antigene, cellule B della memoria idiotipiche stimolate dall'immagine interna dell'antigene ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] è caratterizzato da quattro tipi principali di neuroni (fig. 3). I più importanti sono le cellule mitrali. Ogni cellula mitrale presenta la sua arborizzazione dendritica principale in una struttura globulare chiamata glomerulo. L'assone di ciascuna ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] dimensioni di 100÷200 μm che attraversano tutti gli strati cellulari e terminano sopra i dendriti e le spine dendritiche delle cellule piramidali e sopra gli interneuroni inibitori; essi proiettano la zona locale dei terminali talamici in una colonna ...
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La grande scienza. Dinamica dei reagenti complessi sistemi
Sergio Carrà
Dinamica dei sistemi reagenti complessi
La chimica contemporanea costituisce un efficace e spesso indispensabile strumento per [...] fig. 12, risulta possibile simulare la formazione di una struttura dendritica simile a quella della fig. 9.
Modelli di comportamento e di diversificazione cellulare
Nella biologia molecolare sono ancora sporadici i modelli quantitativi simili per ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] di complessi funzionali non cellulari, come le spine dendritiche, ai neuroni, alle piccole e grandi reti, alle lo 'spazio' dei possibili pattern di attivazione di tre sole cellule dello strato intermedio. Ciascuno dei suoi tre assi rappresenta il ...
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neurone
Antonino Cattaneo
I neuroni sono cellule fondamentali per la funzione del tessuto nervoso, specializzate nella comunicazione intra- e intercellulare mediante segnali elettrici lungo i loro prolungamenti [...] , sia per ciò che riguarda morfologia, ramificazione ed estensione dell’arborizzazione dendritica, sia per ciò che concerne l’assone. Infatti, alcuni tipi di n., come le cellule amacrine della retina, sono del tutto privi di assone, mentre altri ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
In parallelo all’azione dei geni, l’ambiente in cui l’individuo si sviluppa e dal quale riceve gli stimoli sensoriali nel corso della vita ha un’influenza notevole [...] i neuroni corticali visivi in maniera differenziale e che le cellule che mostrano la stessa preferenza per uno dei due occhi dei corpi cellulari e del nucleo, nella lunghezza delle spine dendritiche e nella densità sinaptica. Più di recente, gli studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] che al microscopio binoculare osserverà svilupparsi quelle protuberanze dendritiche, scintille dorate che crescono copiose come raggi a identificare un fattore che stimola la crescita di cellule nervose degli invertebrati.
Il Nobel
La fase più epica ...
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La corteccia cerebrale è considerata la struttura più evoluta e complessa tra tutti i sistemi viventi: si stima che nell’uomo la superficie corticale sia ca. 2.600 cm2, i neuroni ca. 30 miliardi, le sinapsi [...] piramidali di medie o grosse dimensioni con ampie arborizzazioni dendritiche basali e dendriti apicali che ascendono verso il I strato; VI strato, con cellule di varie forme. Esistono differenze nella struttura della c. c.: regioni diverse hanno ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
adendritico
adendrìtico agg. [comp. di a- e dendritico 1] (pl. m. -ci). – In citologia, di cellula, generalmente nervosa, che ha scarse arborizzazioni o che ne è completamente priva.