Memoria immunologica
Jonathan Sprent
David F. Tough
È noto ormai da molto tempo che la prima esposizione a un agente infettivo determina spesso in un organismo la capacità di salvaguardarsi per tutta [...] specializzate per la presentazione dell'antigene (APC, Antigen presenting cells), quali i macrofagi e le celluledendritiche, e poi esposti sulla loro superficie sotto forma di peptidi legati a molecole MHC (Major histocompatibility complex) di ...
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HIV, virus
Raffaele Bruno
Virus dell’immunodeficienza umana (sigla dell’ingl. Human Immunodeficiency Virus); è il virus responsabile della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). L’HIV è un retrovirus [...] scoperto che HIV è in grado di infettare produttivamente i seguenti tipi cellulari: linfociti, macrofagi, cellule della microglia e celluledendritiche.
Epidemiologia
Secondo i dati dell’UNAIDS (programma delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS) alla fine ...
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immunità
Acquisizione da parte dell’organismo di capacità difensive specifiche dopo un’infezione, al fine di preservare l’individualità e l’integrità nei confronti di contaminazioni provenienti dall’ambiente [...] ) e di linfochine (che richiamano linfociti T nel focolaio); dall’altra macrofagi e celluledendritiche assumono le funzioni di APC (cellula presentante l’antigene): frammenti antigenici delle sostanze fagocitate e digerite vengono espressi sulla ...
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chimera
Ignazio Marino
Gli organismi chimera e i trapianti d’organo
Nel 1945, Ray D. Owen, studiando i gemelli dizigotici bovini, si rese conto che ciascuno dei gemelli possedeva nel circolo sanguigno [...] ad avere le caratteristiche genetiche del donatore, ma l’intestino trapiantato veniva presto popolato da leucociti, celluledendritiche e altre cellule del tessuto linfoide di appartenenza del ricevente. Così nel 1991 si arrivò a supporre che la ...
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eczema
Ugo Bottoni
Eczemi di origine allergica
La dermatite allergica da contatto (DAC) è l’esempio tipico di eczema di origine allergica che insorge a livello cutaneo in seguito al contatto con sostanze [...] della parte alta dello strato spinoso, in prossimità di quello granuloso. Le cellule di Langerhans sono celluledendritiche facenti parte delle APC (➔). Questa cellula complessa l’aptene con una propria proteina carrier e lo presenta successivamente ...
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istamina
Andrea Matucci
Importante mediatore chimico dell’infiammazione allergica. L’istamina possiede rilevanti proprietà proinfiammatorie mediate da numerosi tipi cellulari compresi i linfociti T, [...] la selectina-E o ICAM-1, stimolare la produzione di IL-6 e IL-8 dalle cellule endoteliali e aumentare la produzione di molecole co-stimolatrici da parte delle celluledendritiche. Sono noti 4 tipi di recettori per l’istamina definiti H1, H2, H3 e H4 ...
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linfocita
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula effettrice dell’immunità specifica che si attiva nei confronti di qualsiasi agente estraneo (o antigene) evocando una risposta immunitaria. I linfociti [...] infettate da un agente patogeno; i linfociti T helper collaborano con le cellule che ‘presentano l’antigene’ (macrofagi e celluledendritiche) coadiuvandone l’azione. Questo evento induce l’attivazione del linfocita T helper che produce diverse ...
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prostaglandine
Alberto Mantovani
Prodotti (eicosanoidi) di una delle vie metaboliche dell’acido arachidonico. L’acido arachidonico viene metabolizzato lungo due vie, dette della lipossigenasi (che porta [...] proinfiammatoria delle prostaglandine si esercita in modo diverso inducendo vasodilatazione e aumentando il reclutamento leucocitario, promuovendo la differenziazione delle celluledendritiche e, a livello centrale, mediando la febbre.
→ Citochine ...
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Langerhans, Paul
Medico tedesco (Berlino 1847 - Funchal, Madera, 1888). Allievo di R. Virchow a Berlino, fu medico in una spedizione in Medio Oriente (dove si dedicò a studi antropologici) e medico militare. [...] l’attività secretoria include glucagone (cellule α), insulina (cellule β), somatostatina (cellule δ), polipeptide pancreatico (pp, con azione inibitoria sulla colecisti). Cellule di L.: celluledendritiche (ramificate), simili ai macrofagi, presenti ...
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immunita. Immunita innata e sistema immunitario specifico
Maurizio Pietrogrande
Negli esseri viventi, dal più piccolo al più grande, diversi sono i meccanismi che nel processo evolutivo sono stati approntati [...] ) e di linfochine (che richiamano linfociti T nel focolaio); dall’altra macrofagi e celluledendritiche assumono le funzioni di APC (cellula presentante l’antigene): frammenti antigenici delle sostanze fagocitate e digerite vengono espressi sulla ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
adendritico
adendrìtico agg. [comp. di a- e dendritico 1] (pl. m. -ci). – In citologia, di cellula, generalmente nervosa, che ha scarse arborizzazioni o che ne è completamente priva.