Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] primaria è di tipo IgM. Quando i linfociti B memoria rispondono a successivi stimoli antigenici, gli isotipi di immunoglobuline linfociti T CD8+ che esplicano autoreattività citotossica sulle celluledell'organo bersaglio. D'altro canto una funzione ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] epiteli di rivestimento e dell'osso caratterizzati da continuo rinnovamento. La capacità di tali cellule di conservare in successive divisioni il corredo di informazioni tipico del t. viene riferita come memoriacellulare, basata non su modificazioni ...
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Vetro
Paolo Mazzoldi
(XXXV, p. 260; App. II, ii, p. 1106; III, ii, p. 1086; IV, iii, p. 820; V, v, p. 756)
Nuove metodologie di produzione del vetro
La produzione del v. si è basata, fin dall'antichità, [...] come supporti per l'immobilizzazione di enzimi e cellule.
Vetri per sensori in medicina
Un'interessante utilizzazione graduabili.
Vetri per memorie ottiche
Una delle applicazioni più interessanti dei v. nel settore dell'informatica è quella relativa ...
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I materiali e i processi. Come si muove la carica nei semiconduttori organici. Dispositivi: OLED, OPV, OFET. Applicazioni emergenti e prospettive. Bibliografia. Sitografia
L’e. o. definisce un settore [...] il 2025 conseguentemente all’industrializzazione di dispositivi logici, memorie e sensori (IDTechEx 2015).
L’e. o. stimoli elettrici ed elettrochimici che possano influenzare il comportamento dellecellule nei tessuti.
Bibliografia: C.K. Chiang, ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] s. prelinguali non permettono l'acquisizione di una memoria uditiva e perciò rappresentano i quadri più complessi dell'attività elettrica spontanea o provocata della coclea, e più precisamente di suoni che sono espressione dell'attività dellecellule ...
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PROGETTO.
Franco Purini
– Il progetto architettonico nel 21° secolo. La presentificazione assoluta. Il primato della tecnica. La pervasività dei media. Gli specialismi. L’architettura come arte figurativa [...] in una continuità, seppure contrastata, con la memoriadell’arte del costruire, nell’intenzione di definire segni convivere la scomparsa delle classi sociali storiche, atomizzate in singoli soggetti, con il confluire di queste cellule autonome in una ...
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Col nome di diadochi designavano gli antichi e designiamo noi stessi gl'immediati successori di Alessandro Magno, contrapposti ai più remoti successori, che si chiamavano e si chiamano epigoni. Il periodo [...] riluttavano quasi per intrinseca necessità ad essere come cellule d'un vasto organismo imperiale.
Questi svariati anzi, degli elementi unitarî, per la tradizione della recente conquista e per la memoria del grande Alessandro. Si trattava di vedere se ...
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Meccanismi trascrizionali alla base delle caratteristiche epigenetiche. Meccanismi epigenetici e malattie. iPSC: un esempio di riprogrammazione epigenetica. Ereditarietà di programmi epigenetici acquisiti. [...] è un processo graduale attraverso il quale le celluledell’embrione perdono la loro totipotenza o pluripotenza e implicati sia nella fisiologia, per es. nel caso del consolidamento di memorie, sia nelle patologie, per es. nel morbo di Alzheimer o ...
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– Sviluppo e struttura. I neuroni enterici. Funzionalità. Patologie. Bibliografia
Il s. n. e. (SNE) è una rete nervosa che regola le funzioni motorie e secretorie del tratto gastrointestinale (GI) in collaborazione [...] attività, che coinvolge anche la memoria, continuerebbe anche nel sonno, come mostrano i sogni.
Sviluppo e struttura. – Il SNE ha origine intorno all’ottavo giorno di vita embrionale da cellule progenitrici della cresta neurale, dotate di proprietà ...
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MAXWELL, James Clerk
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico e matematico scozzeso, nato a Edimburgo il 13 giugno 1831, morto a Cambridge il 5 novembre 1879. Discendeva dai Clerk of Penicuik. A quindici anni [...] a quelle che dovevano formare oggetto della sua grande opera, come ci testimonia la sua prima memoria del 1855 sulle linee di forza dal meccanismo da lui prima immaginato (quello di cellule elastiche contenenti un fluido animato da moti vorticosi che ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...