Purkyně (ted. Purkinje), Jan Evangelista
) Naturalista e fisiologo ceco (Libochovice, Litoměřice, 1787 - Praga 1869). Nel 1823 fondò l’istituto di fisiologia di Breslavia, presso il quale insegnò fisiologia [...] P. partecipano alle vie nervose che coordinano il movimento.
Fibrocellule di PurkinjeCellule che compongono la parte terminale del sistema specifico di conduzione del cuore. Nel loro insieme costituiscono una rete ampiamente ramificata che consente ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] sostanze elaborate dalle cellule. Durante la seconda metà del secolo la conoscenza dell'intima struttura dei tessuti fece grandissimi e rapidi progressi: vanno segnalati in particolar modo i nomi di R. A. v. Kölliker, di J. E. Purkinje, di R. Remak ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] sensibili tutte le celluledel tessuto nervoso, ma i neuroni e gli oligodendrociti lo sono più delle altre. I neuroni della corteccia cerebrale (in particolare quelli del terzo strato) e cerebellare (soprattutto le cellule di Purkinje) e quelli dell ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] la presenza di Aβ in quasi tutte le strutture grigie. Anzi, alcuni neuroni, come le cellule di Purkinjedel cervelletto e i grandi neuroni del tronco cerebrale, sono sempre resistenti. Ciò fa ritenere che il rischio di degenerare sia modulato dalla ...
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GERME e GERMINALE (dal lat. germen "germe, germoglio, germogliamento, pollone")
Pasquale Pasquini
Con la parola germe, oggi quasi in disuso in biologia, si suole significare il primo stadio di sviluppo [...] 'uovo. Si chiama infatti (Purkinje, 1825) vescicola germinale (o germinativa) il nucleo del gamete femminile (uovo) prima Su tale continuità del plasma germinale e sulla sua indipendenza di origine e di differenziamento dalle celluledel soma si basa ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] inviano fibre muschiose alla corteccia cerebellare eccitandone i granuli e, attraverso le fibre parallele, le cellule di Purkinje. Gli assoni lenti del TP emettono collaterali eccitatorie verso l'oliva inferiore (v. Armstrong e Harvey, 1966; v. Kitai ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] che fanno capo a tre tipi di interneuroni noti come cellule a canestro (dalla ramificazione a paniere del neurite che si avvolge attorno al corpo delle cellule di Purkinje), cellule stellate e cellule di Golgi, disseminate le prime e le seconde nello ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] , A. Marty, Calcium entry increases the sensitivity of cerebellar Purkinje cells to applied GABA and decreases inhibitory synaptic currents, «Neuron ’apporto energetico, gli adipociti (le celluledel tessuto adiposo) diminuiscono la produzione di ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] italiano, XLI (1930), suppl., pp. 174-178; Il nodo seno atriale del cuore dei mammiferi, in La Clinica veterinaria, LV (1932), pp. 689 ss , studiò il rapporto tra apparato di conduzione e cellule di Purkinje; raccolse i risultati dei suoi studi in un ...
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canestro
canèstro s. m. [lat. canistrum, dal gr. κάναστρον e κάνιστρον]. – 1. a. Recipiente rotondo fatto con l’intreccio di vimini o materiali simili, munito d’un manico arcuato che va da un lato all’altro, provvisto talvolta di coperchio...