Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] che non è altro che un prodotto della fantasia.
Biologia
M. cellulare
Tipo di regolazione dei geni di una cellulache dopo il contatto con l’antigene, la capacità di benché non di tipo fisico, è presente in H.-L. Bergson, che parla di una m. ‘pura’ ...
Leggi Tutto
Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] originano da piccole sferette situate nella parete cellulare. È da notare inoltre che i flagelli sono dotati di spiccate proprietà antigeniche e costituiscono l’antigene H dei batteri.
Sporulazione. Numerosi b. gram-positivi e numerosi b. patogeni ...
Leggi Tutto
In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] 000 r. per cellula. I diversi tipi di cellule contengono combinazioni differenti di r., permettendo alle cellule di reagire selettivamente soltanto ad alcune molecole presenti nel gran numero di ormoni e di neurotrasmettitori che circolano nel sangue ...
Leggi Tutto
Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] celluloso-pectica, è assai sottile e deriva dall’attività stessa del granulo pollinico; l’esina è costituita di terpeni polimerici formanti un insieme di sostanze, di formula chimica media approssimativa C90H129O12(OH)15, chepresentanol’antigene ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] Va fatto presenteche non vi antigenico è costituito da cellule.
La tab. 3 mostra le principali differenze nei tempi di comparsa, nel tipo di cellule coinvolte e nelle caratteristiche dei mediatori fra i. acute immunomediate e non. Sia chiaro chel ...
Leggi Tutto
Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] L'a. di gran lunga più diffusa è quella legata ai derivati dei peli del gatto; si calcola che circa il 15-20% degli atopici posseggano IgE specifiche per un antigenepresente nella forfora del gatto, il Fel d1, che deriva principalmente dalle cellule ...
Leggi Tutto
(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] che consiste nell'iniettare endovena, qualche giorno prima dell'intervento, anticorpi radioattivi prodotti in laboratorio e 'avidi' di una sostanza presente nelle cellule maligne (per es. il CEA, antigenel'accortezza di lavarla (non con l'alcool, che ...
Leggi Tutto
VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] delle cellule. Così chepresentano nella struttura dello smalto e della dentina alterazioni dovute a un'avitaminosi subita nel periodo dello sviluppo.
Perciò il problema vitaminico assume una notevole importanza nel campo della medicina sociale. L ...
Leggi Tutto
IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] citoplasmatici che s'interpongono tra le cellule viciniori, derivano da elementi staminali midollari, migrano verso l'epidermide e quindi possono dislocarsi a livello linfonodale o splenico, dove svolgono il ruolo di cellulepresentantil'antigene ...
Leggi Tutto
SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] presenti esclusivamente in questo genere; essi comprendono un grande numero di fattori combinati in vario modo nei diversi sierotipi. Quindi la formula antigenicache identifica il sierotipo consiste di tre parti separate da due puntini: l'antigene ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...