TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di celluleche svolgono la stessa [...] chiamate complessivamente antigeni. Una volta che sia stato tratti intestinali chepresentano cripte e villi: le cellule staminali Tissue interactions and development, Menlo Park (California) 1977; L. Weiss, Histology: cell and tissue biology, New ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] - Dagli studî di A. Besredka è risultato che certi tessuti presentano una particolare sensibilità verso determinati germi e chel'organismo non può acquistare un'immunità solida se le cellule recettive non vengono direttamente immunizzate. Il bacillo ...
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La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] e in generale chepresenti un'esagerata capacità a produrre anticorpi. Poiché sia l'antigenechel'anticorpo si formano non si ritenesse, da quando il reperto delle cosiddette "celluleL. E." (Lupus erythematosus) permette una diagnosi sicura anche ...
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LEBBRA (XX, p. 707)
Gabriele AMALFITANO
Per le conoscenze sull'agente causale non vi è nulla di nuovo ad eccezione di qualche affermazione positiva (Souza-Araujo) sulla sua coltivabilità. Fattori epidemiologici [...] nelle lesioni, che si presentano istologicamente con struttura di granuloma specifico (presenza di cellule vacuolate di Virchow per la tecnica di preparazione dell'antigene, la seconda perché l'antigene è preparato direttamente da colture di ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] cellulare e la fecondazione. La descrizione più chiara e dettagliata di questa corrispondenza fu fornita da Sutton nel 1920. Sutton notò che i cromosomi somatici della cavalletta si presentano in coppie nettamente diverse e suggerì l'ipotesi chel ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] fatti su omogenati.
I lisosomi sono presenti in tutti i tipi di cellule; sono particolarmente abbondanti nel fegato e nelle celluleche hanno forti attività fagocitiche (globuli bianchi del sangue, macrofagi).
L'origine dei lisosomi e le loro ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] alla distanza dell'astro che lo presenta, OQ 172, OH 471 chel'attività citotossica dei linfociti T si esplica solo quando questi riconoscono, insieme agli antigeni virali, anche alcune molecole 'self' della cellula infetta, ossia gli antigeni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] si afferma l'idea che un problema antigeni codificati sui diversi loci, che risultano suddivisibili in prodotti MHC (o antigeni) di classe I (espressi su tutte le cellule tranne gli eritrociti), e antigeni di classe II, presenti sulle celluleche ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] l'mRNA, da cui si ricavano i frammenti di cDNA che si esprimono nella cellula. Questo cDNA viene incubato sul microarray, dove, grazie a particolari colorazioni, si possono vedere quali frammenti combaciano con le sequenze note presenti un antigene. ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] in cellule dotate di memoria immune e quindi capaci, in caso di successivo contatto con l'antigene, di presentel'ipotesi che uno dei meccanismi più preziosi di questa adattabilità delle cellule RI sia proprio questa loro crescita selettiva con l ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...