Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] . I v. che utilizzano una DNA polimerasi presentano una frequenza di mutazione relativamente bassa, perché l’enzima è in grado antigenica, è indicato come deriva antigenica.
Quando due v. con differenze genetiche coinfettano la stessa cellula, ...
Leggi Tutto
Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] cellule. Le varie fasi presentano uno o più punti di controllo cellulare, dove il ciclo si può arrestare finché non viene corretto l’eventuale difetto per impedire che
C. impegnate nel riconoscimento dell’antigene e nella risposta a esso.
...
Leggi Tutto
Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] originano da piccole sferette situate nella parete cellulare. È da notare inoltre che i flagelli sono dotati di spiccate proprietà antigeniche e costituiscono l’antigene H dei batteri.
Sporulazione. Numerosi b. gram-positivi e numerosi b. patogeni ...
Leggi Tutto
In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] 000 r. per cellula. I diversi tipi di cellule contengono combinazioni differenti di r., permettendo alle cellule di reagire selettivamente soltanto ad alcune molecole presenti nel gran numero di ormoni e di neurotrasmettitori che circolano nel sangue ...
Leggi Tutto
GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] chepresentavanoche le permette di riconoscere un antigene specifico e di legarsi a esso. Quel checellule germinali dell'ibrido P/M, dando luogo a cellule germinali non vitali e a frequenti mutazioni nelle celluleche sopravvivono. Si suppone chel ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] Va fatto presenteche non vi antigenico è costituito da cellule.
La tab. 3 mostra le principali differenze nei tempi di comparsa, nel tipo di cellule coinvolte e nelle caratteristiche dei mediatori fra i. acute immunomediate e non. Sia chiaro chel ...
Leggi Tutto
GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] antigeni (4a 4b).
Di particolare importanza è stata l'evoluzione delle tecniche usate. Agglutinazione e assorbimento hanno permesso la dimostrazione che questi antigeni sono presenti a queste cellule indicava l'assenza dell'allele presente in doppia ...
Leggi Tutto
MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] controllano l'attività metabolica della cellula (fig. 1). Il plasmodesma è il solo tipo di giunzione presente nelle celluleche combinano la criofrattura con l'immunocitochimica e permettono di correlare direttamente la distribuzione di un antigene ...
Leggi Tutto
INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] l'impiego di cellule viventi, e viene spesso indicato come ''clonazione molecolare'' (v. clonazione, in questa Appendice).
È attraverso il loro uso che si realizza la maggior parte delle operazioni di i. genetica. Manipolazioni spesso presentate ...
Leggi Tutto
VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] delle cellule. Così chepresentano nella struttura dello smalto e della dentina alterazioni dovute a un'avitaminosi subita nel periodo dello sviluppo.
Perciò il problema vitaminico assume una notevole importanza nel campo della medicina sociale. L ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....