linfocita
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula effettrice dell’immunità specifica che si attiva nei confronti di qualsiasi agente estraneo (o antigene) evocando una risposta immunitaria. I linfociti [...] ; i linfociti T helper collaborano con le celluleche ‘presentanol’antigene’ (macrofagi e cellule dendritiche) coadiuvandone l’azione. Questo evento induce l’attivazione del linfocita T helper che produce diverse specifiche citochine. I linfociti T ...
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In biochimica, proteina (peso molecolare ca. 70.000) secreta dai linfociti T dopo che questi si sono legati alle cellulechepresentanol’antigene di riconoscimento. Nel punto di contatto con i linfociti [...] , la p. provoca la lisi della membrana delle cellule bersaglio e, aggregandosi, forma pori sulla membrana cellulare stessa. L’interazione di un linfocita T citotossico con una cellulachepresenta un complesso antigene estraneo MHC di classe I (➔ HLA ...
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antigene
Qualsiasi sostanza estranea che, introdotta in un organismo, è in grado di provocare la formazione di anticorpi e di reagire in modo specifico con essi inducendo una risposta immunitaria. Gli [...] proteine presenti sulla membrana dei globuli rossi e di altri tipi cellulari. Queste ultime sono gli antigeniche caratterizzano l’uccisione di microrganismi patogeni, in modo da mantenerne inalterati gli antigeni di superficie, consente l’ ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] processamento e presentazione, permettono alla proteina d'interagire con i linfociti T che esprimono in superficie un recettore, specifico per l'antigene, chiamato TCR (T Cell Receptor o recettore per l'antigene delle cellule T). Ogni antigene può ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] celluleche contengono istamina.
Tipi di Ig. Le Ig di ciascuna classe e sottoclasse si presentano in 2 tipi principali, distinguibili per proprietà antigeniche classi nell'uomo e in altre specie ha rivelato l'esistenza di una parte V di circa 110 ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] % non presenta agglutinazione. Anche per la frequenza di questo fattore si sono riscontrate notevoli diversità fra le varie razze. Esiste quindi negli eritrociti di circa l'85% delle persone (Rh-positive) un antigene Rh, che reagisce con l'anticorpo ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] s., è stato chiarito. Infatti nei maschi, nelle cui cellule è presente un solo cromosoma X, il prodotto della trascrizione dei Y comprendente SRY e non quello contenente l'antigene H-Y, che probabilmente occupa una posizione paracentromerica o è ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] che alcuni antigeni di tumori indotti da carcinogeni chimici rappresentino l'espressione fenotipica di geni normali repressi nelle cellule differenziate. In alcuni casi tali antigeni appartengono al gruppo di quelli embrionali, presenti nella cellula ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] ipotesi più probabili è che il macrofago possa presentarel'antigene in una situazione ottimale ai linfociti che attraversano il follicolo.
Una quarta ipotesi, che prende in considerazione anche la presenza delle cellule fagocitarie, è stata avanzata ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] celluleche li producono. L'interazione tra l'antigene e l'anticorpo avverrebbe a livello della superficie cellulare e indurrebbe una proliferazione clonale delle celluleche trasportano l corrente elettrica continua, chepresenta alcuni vantaggi sui ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....