Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] L'ipotesi più attendibile è che la sclerosi multipla sia una malattia provocata da un'anomala risposta immunitaria rivolta contro costituenti propri della mielina, una struttura che costituisce il rivestimento delle cellule , chepresentano frequenti ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] presentano poco citoplasma basofilo. Sono cellule staminali pluripotenti, che possono differenziarsi verso un tipo cellulare piuttosto che con uno specifico antigene.
Le cellule staminali, quelle immune per consentire l’attecchimento. Dopo il ...
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fagocito
Ignazio Marino
Claudia Cirillo
Il sistema dei fagociti mononucleati
I fagociti mononucleati formano un sistema di cellule in grado di fagocitare, processare e rimuovere l’antigene particolato. [...] endoteliale di tali elementi cellulari. L’attuale locuzione si è affermata antigene e alla sua elaborazione e presentazione ai linfociti T, a processi di immunità cellulare e di ipersensibilità ritardata, alla produzione di proteine (citochine) che ...
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linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] , strutture fatte apposta per mettere a contatto molte varietà di cellule effettrici (cioè direttamente incaricate della risposta) con le cellulepresentantil’antigene.
La probabilità chel’incontro avvenga e sia efficace è aumentata dal fatto ...
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gruppo sanguigno
Nicoletta Rossi
Struttura antigenica specifica ed ereditaria presente sulla superficie dei globuli rossi (eritrociti) che sta alla base di una classificazione del sangue. I globuli [...] essere sulla membrana cellulare degli eritrociti di un altro individuo. La reazione che avviene tra gli antigeni e gli anticorpi corrispondenti può avere come risultato l’agglutinazione dei globuli rossi, perciò gli antigeni di superficie degli ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] in vitro" o di "coltura di cellule" è fondata sull'analogia che il metodo presenta con l'allevamento di batterî e di protozoi in un la produzione di anticorpi capaci di inattivare gli antigeni da parte di cellule isolate dall'organismo.
A. Carrel e R ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] l'iscrizione alla scuola dell'obbligo.
Un altro virus epatitico, il virus delta (HDV), è stato intensamente studiato in questi anni. Tale agente era stato inizialmente descritto come un antigeneche poteva essere presente sulle cellule bersaglio, ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] antigene.
Quando un antigene penetra nell'organismo viene ''presentato'' alla cellula linfocitaria T da una cellula − detta per tale funzione APC (Antigen Presenting Cell) − che Sono note diverse varianti genetiche. L'incidenza è superiore ai due casi ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] neoplasia maligna in quanto questa presenta un elevato ritmo di riproduzione cellulareche comporta a sua volta un anticorpi specifici per ciascun ormone, che funge da antigene, rende possibile l'identificazione e successivamente la separazione dell ...
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MORVA (lat. scient. malleus; fr. morve, farcin; sp. muermo; ted. Rotzkrankheit; ingl. glanders)
Nino BABONI
Agostino PALMERINI
Malattia infettiva e contagiosa, in modo speciale dei solipedi (ma anche [...] poco dopo Vegezio ne rilevarono la trasmissibilità, che solo verso la metà del secolo scorso l'irritazione diretta del bacillo e delle sue tossine, le cellule dell'antigene. Tale antigenepresenta il vantaggio di essere molto precoce (4-5 giorni dopo l ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....