Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] L'a. di gran lunga più diffusa è quella legata ai derivati dei peli del gatto; si calcola che circa il 15-20% degli atopici posseggano IgE specifiche per un antigenepresente nella forfora del gatto, il Fel d1, che deriva principalmente dalle cellule ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] cellule nobili e tessuto interstiziale, hanno tentato invano di contribuire a limitare l'infezione, poiché questa è stata così rapida e massiva, che il soggetto è morto senza avere potuto elaborare focolai di difesa, ma presentando gli antigeni ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] L'epitelio che riveste la congiuntiva bulbare nella porzione prossima alla periferia della cornea si presenta pavimentoso stratificato. In tutta l'estensione dell'epitelio congiuntivale si possono riscontrare qua e là cellule di antigene con ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] cellule, che si accumulano nella milza dopo che hanno compiuto la funzione depuratrice del sangue, cui succedono altre cellule ore, che ritornano regolarmente ogni terzo giorno, con un giorno intermedio di apiressia. L'accesso febbrile presenta i tre ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] antigeni (4a 4b).
Di particolare importanza è stata l'evoluzione delle tecniche usate. Agglutinazione e assorbimento hanno permesso la dimostrazione che questi antigeni sono presenti a queste cellule indicava l'assenza dell'allele presente in doppia ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] controllano l'attività metabolica della cellula (fig. 1). Il plasmodesma è il solo tipo di giunzione presente nelle celluleche combinano la criofrattura con l'immunocitochimica e permettono di correlare direttamente la distribuzione di un antigene ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] l'impiego di cellule viventi, e viene spesso indicato come ''clonazione molecolare'' (v. clonazione, in questa Appendice).
È attraverso il loro uso che si realizza la maggior parte delle operazioni di i. genetica. Manipolazioni spesso presentate ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] delle cellule. Così chepresentano nella struttura dello smalto e della dentina alterazioni dovute a un'avitaminosi subita nel periodo dello sviluppo.
Perciò il problema vitaminico assume una notevole importanza nel campo della medicina sociale. L ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] citoplasmatici che s'interpongono tra le cellule viciniori, derivano da elementi staminali midollari, migrano verso l'epidermide e quindi possono dislocarsi a livello linfonodale o splenico, dove svolgono il ruolo di cellulepresentantil'antigene ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] di liquidi biologici, le cellule biologiche, gli autoveicoli, gli . basati sulle reazioni anticorpo-antigene di selettività ideale. Un'altra l'utilizzo di reti neurali come le mappe autorganizzanti (mappe di Kohonen), basate su principi chepresentano ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....